Le classi 4A, 4 B, 4C del ISC Ritucci di Città Sant’Angelo si sono aggiudicate il Premio Creatività al Concorso BimbOil nell’ambito del progetto educativo dell’Associazione nazionale Città dell’Olio
PESCARA – Abruzzo protagonista a Olio in Cattedra 2019-2020 e 2020-2021, il progetto educativo dell’Associazione nazionale Città dell’Olio nato per promuovere la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo nelle scuole elementari e superiori.
Le classi 4A, 4 B, 4C del ISC Ritucci di Città Sant’Angelo in provincia di Pescara si sono aggiudicate una menzione d’onore al Concorso BimbOil. La giuria ha infatti assegnato loro il Premio Creatività per il gioco “Oliopoli”, una versione molto divertente del classico Monopoli in cui entrano in gioco anche alcune delle attività tipiche della Settimana Enigmistica. Gli alunni coinvolti dalle loro insegnanti nel Concorso, hanno partecipato ad un percorso didattico che ha avuto inizio con la visita al frantoio per poi concludersi con la realizzazione del gioco e e di un lapbook. L’obiettivo è stato quello di favorire la conoscenza della produzione dell’olio attraverso attività interdisciplinari creative e stimolanti. Inoltre, questo lavoro ha promosso la conoscenza e l’interazione con il territorio.
“Le Città dell’Olio abruzzesi che rappresento orgogliose di essersi distinte anche quest’anno, grazie all’impegno dei bambini del ISC Ritucci di Città Sant’Angelo che realizzando questo gioco, hanno dimostrato di avere tanta creatività ma soprattutto un’ottima conoscenza del loro territorio– ha dichiarato Domenico Pavone Coordinatore regionale delle Città dell’Olio dell’Abruzzo – sono loro il nostro futuro e sono i custodi del nostro patrimonio, sono certo che sapranno valorizzarlo mescolando innovazione e tradizione”.
“Desidero complimentarmi con tutti i bambini e le loro insegnanti per la dedizione con cui si sono dedicati alla nostra iniziativa – ha dichiarato il presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa – attraverso “Olio in cattedra”, diffondiamo la cultura dell’olio e del paesaggio tra le nuove generazioni educandole al rispetto dell’ambiente”.