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Con Olivieri comincia il tour nelle scuole della lezione spettacolo Abruzzese 2.0

da Redazione

Vincenzo Olivieri alla Tinozzi

Cuzzi: “Divertimento e dialetto per aiutare i ragazzi a riscoprire le proprie origini abruzzesi”

PESCARA – Con la prima lezione di Abruzzese 2.0 di Vicenzo Olivieri che si è svolta stamattina alla Tinozzi, continuano gli appuntamenti ricompresi nei progetti integrativi dell’attività scolastica, che mirano a completare il piano dell’offerta formativa attraverso cultura, lettura, inclusione sociale, tradizioni e origini.

Alla prima del ciclo che interesserà tutte le scuole primarie della città, hanno assistito anche il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi.

“La lezione di Vincenzo si è riconfermata di grande effetto – illustra l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi – Sul solco delle positive esperienze fatte abbiamo voluto continuare a promuovere anche quest’annodelle attività che abbracciano un ampio spettro di tematiche, le cui finalità sono quelle di migliorare i livelli di apprendimento, sviluppare l’inclusione, la prevenzione del disagio giovanile, favorire il controllo del comportamento, prevenendo fenomeni del bullismo e il cyberbullismo.

Vincenzo Olivieri

Grazie a Olivieri e alle sue lezioni di Abruzzese 2.0, rese possibili dal un bel sodalizio con Agiscuola Abruzzo, i ragazzi hanno assistito a due ore di divertimento e di conoscenza delle proprie origini e delle tradizioni e hanno scoperto il dialetto! Un dialetto che viene parlato da pochi e che i ragazzi praticano poco, ma che è giusto che conoscano, specie in questa chiave divertente e diretta che appartiene alla storia del nostro comico di punta e che rispecchia i nostri detti e le abitudini che abbiamo. Un progetto divertente e istruttivo che girerà fra tutte le le scuole di primo grado della città, per colmare lacune “linguistiche” e riempire le ore di scuola con l’energia e la verve che Vincenzo mette in tutte le cose che fa”.

Cinque sono i primi progetti:

· Con il FLA Festival di libri e altre cose, l’associazione Mente Locale porta i temi del Festival in tutte le scuole secondarie di primo grado di Pescara. È una manifestazione culturale che vuole aumentare l’attenzione sul mondo della scuola, in particolar modo su quelle fasce di età che necessitano di un orientamento mirato alla conoscenza culturale e al recupero del piacere della lettura come momento di concentrazione comprensione di sé e del mondo che ci circonda.

· Alfabetizzazione emotiva è quella proposta dall’Associazione di Didattica Teatrale intitolata “Avventura spettacolare in casa teatrale” e rivolta a tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo 1. Il teatro diventa un momento di condivisione apertura, di ascolto e conversazione costruttiva, uno strumento pedagogico formativo multidisciplinare e trasversale anche nei rapporti scuola-famiglie.

· In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2017 l’associazione culturale Pd Production presenterà uno spettacolo rivolto alle terze classi delle scuole secondarie di primo grado; interventi che mirano a sensibilizzare i ragazzi su un problema sociale qual è la violenza contro le donne che negli ultimi anni sta diventando una vera piaga sociale, lavorando sullo sviluppo del rispetto del diverso da sé.

· “Navigando nel cuore delle emozioni”, invece, è il progetto del Consultorio Familiare Ucipem che coinvolge quattro classi I e una classe III della scuola primaria dell’Istituto comprensivo 10 plesso Gescal. Il percorso nasce per educare la mente del bambino al potenziamento dell’intelligenza emotiva utile a relazionarsi con gli altri.

· Infine Vincenzo Olivieri in collaborazione con Agiscuola Abruzzo presenta il progetto “A scuola di Abruzzese” e coinvolge gli alunni di tutti gli istituti secondari di primo grado di Pescara in incontri molto animati e divertenti con l’obiettivo di far conoscere le origini dell’Abruzzo, la lingua, la cultura, gli usi, i costumi, nel rispetto delle tradizioni del patrimonio storico culturale del nostro territorio e in una chiave che saprà fare sicuramente breccia nell’attenzione e nel gradimento di questa speciale a importantissima platea che ci sta davvero molto a cuore”.

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