L’AQUILA – La giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione, nell’antologia “Oltre il silenzio: la parola al tempo della pandemia”, edita dall’associazione Irdidestinazionearte. L’antologia, curata dal critico letterario Massimo Pasqualone, sarà presentata a settembre al festival della letteratura neorealista delle Canarie, ad ottobre al premio Adriatico e a dicembre nell’ambito del premio internazionale “Ut pictura poesis”.
Pelliccione è stata selezionata dal comitato scientifico con il saggio “E tornerà la vita”, una narrazione della fragilità umana, messa a dura prova dalla pandemia, “in quel pertugio tra cuore e amina che stilla gocce di paura”, per ritrovarsi, “fulgda bellezza, che attende l’anelato domani”.
Storica firma del quotidiano “Il Centro”, Pelliccione ha pubblicato diversi libri: “L’Aquila e il polo elettronico” (2005), “Nel nome di Celestino- Una nuova luce per L’Aquila” (2009), “San Pietro della Jenca” (2013), “Storie di donne” (2019, “L’Aquila – Le 100 Meraviglie +1” (2019) e “Pastori d’Abruzzo” (2019). Nel 2018 ha vinto il premio “Racconti Abruzzo e Molise” e il premio nazionale “Agape” per la cultura. Nel 2019 le sono stati conferiti il premio “Donna” per il giornalismo e la letteratura, il “Rotary international Agape Caffé letterari d’Italia e d’Europa” per la saggistica e il riconoscimento internazionale “Il giardino letterario”. Menzione d’onore della giuria al concorso internazionale “Ut pictura poesis”, ha ricevuto il premio “Decennale L’Aquila 2009-2019” per la letteratura, lo “Ziré d’oro” come personaggio dell’anno per la cultura, nel 2019, il premio internazionale “Adriatico, un mare che unisce” per il giornalismo e, a febbraio scorso, il premio “Margherita d’Austria” per la saggistica.