La mostra, a cura di MAXXI L’Aquila in collaborazione con Archivio Marcello Mariani, si terrà dall’8 dicembre 2021 al 9 Gennaio 2022
L’AQUILA – Per un mese, a cavallo delle Festività natalizie, il MAXXI L’Aquila arricchirà il proprio allestimento con un’opera iconica di Marcello Mariani, tra gli artisti che hanno avuto maggiore impatto nel capoluogo abruzzese, al quale il museo dedica un omaggio. La sua Croce Archetipica verrà ospitata dall’8 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 nella Sala della Voliera.
“Omaggio a Marcello Mariani” supera le pareti di Palazzo Ardinghelli e disegna un percorso immaginario nelle vie del centro storico della città alla scoperta delle opere dell’artista in esposizione in alcuni palazzi che aprono le proprie porte ai visitatori. Dal Palazzo dei Combattenti, sede della Fondazione Carispaq in Piazza Battaglione Alpini a pochi passi dalla Fontana Luminosa alla sede di BPER Banca sotto i Portici di Corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte all’ottocentesco Palazzo Cappelli Cappa che ospita la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, fino alla sede del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila di Palazzo Camponeschi: realtà queste che hanno attivamente collaborato alla realizzazione del progetto patrocinato del Comune dell’Aquila.
“Omaggio a Marcello Mariani” conta sul sostegno di Cassa Depositi e Prestiti che, dopo aver permesso di dotare Palazzo Ardinghelli di un sistema di illuminazione all’avanguardia in fibra di carbonio, sponsorizza oggi questa iniziativa e il progetto pilota delle Residenze d’artista che il Museo ha già avviato e che nel 2022 avranno un ruolo di primo piano nella sua programmazione.
Fondamentale per la riuscita del progetto, inoltre, l’apporto dell’Archivio Marcello Mariani che custodisce e diffonde il lavoro dell’artista, divulgando non solo la rilevanza storico-artistica dell’opera di Marcello Mariani, ma preservando il ricordo delle qualità umane di un artista che ha tratto profonda ispirazione dalla città dell’Aquila, celebrandone le peculiarità storiche, artistiche e architettoniche.
“Omaggio a Marcello Mariani”, frutto evidente di una collaborazione fra soggetti di diversa natura che perseguono scopi differenti, si inserisce, dunque, nell’ambito delle collaborazioni già attivate dal MAXXI L’Aquila nel territorio aquilano, perseguendo il desiderio di mantenere dinamiche le interazioni culturali nel capoluogo abruzzese e di attivare nuovi progetti con artisti e istituzioni del territorio.
Le opere esposte
L’Aquila esporrà l’opera Croce Archetipica formata da cinque tele disposte sul pavimento a formare una croce greca: alcune delle raffigurazioni riportano ad una dimensione di terra, di forme archetipiche che riconducono ad elementi naturali. Altre forme rimandano ad una idea di ultraterreno, di angeli, quasi a volersi alleggerire dal peso e dagli eventi terreni per innalzarsi verso il divino. Questa costante tensione fra terra e cielo, leggerezza e gravità, richiama costantemente il rapporto di grande intimità dell’autore con il territorio abruzzese e con la città dell’Aquila i cui palazzi sono stati spesso soggetto di interventi dell’artista che, con sguardo attento, era solito riappropriarsi di pezzi di intonaco e frammenti rinvenuti in strada che utilizzava poi nella creazione delle opere d’arte. Il legame con il capoluogo è testimoniato in numerosi lavori, i colori degli edifici della città sono rintracciabili in molti dei dipinti di Mariani:
“Ho amato e amo questa città – confessò Mariani in una intervista del 2015 rilasciata alla testata locale News-Town – però, dopo il sisma, tra noi è come se ci fosse stato un divorzio. Il giorno dopo il terremoto sono subito andato a raccogliere i detriti della casa e la terra del giardino; ho poi utilizzato la noce per il seppia ed il sambuco per il viola. Ho cercato, in questo modo, di reagire perché non avevo più nulla ed ogni cosa era distrutta. Ora sto cercando di riallacciare il rapporto con la città e la pittura in questo mi aiuta molto: tutte queste patine, questi muri, questi gialli sporchi, questi grigi su bianco. È tutto un quadro che ho guardato per prendere, digerire e dare di più”.
BPER Banca, Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus e Fondazione Carispaq esporranno esempi delle Forme Archetipe dipinte nell’arco di tutta la carriera dall’artista. Presso Palazzo Camponeschi, invece, verrà allestita una mostra fotografica con 20 fotografie di Mariani scattate da Gianni Berengo Gardin e presenti nel volume Percorsi di Luce pubblicato da Mazzotta nel 2008. L’allestimento è possibile per gentile concessione di Gianni Berengo Gardin e Fondazione Forma per la Fotografia.
L’artista
Marcello Mariani nasce nel 1938, e negli anni sessanta e settanta lavora con la pittura informale, sulla scia dell’influenza del maestro Alberto Burri che frequenta in occasione delle mostre internazionali d’arte contemporanea “Alternative attuali” curate da Enrico Crispolti all’Aquila tra il 1962 e il 1968. La ricerca dell’artista è determinata dall’influenza di Fontana e Burri, che lo conducono a sviluppare un approccio molto personale e di reazione rispetto alla società-mercato e al capitalismo. Alcune delle mostre più importanti a cui ha preso parte sono “Regioni e Testimonianze d’Italia” presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, nella quale rappresenta la pittura neoinformale italiana in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nello stesso anno Marcello Mariani espone al Padiglione Italia della 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Nel 2015 espone a Milano presso il Padiglione Italia di EXPO con Berengo Gardin e alla Fondazione Le Stelline in una mostra documentale con Lucio Fontana.
L’ingresso a “Omaggio a Marcello Mariani” è gratuito presso tutte le sedi. Necessario il green pass e il rispetto delle misure previste dalla Legge. Le varie sedi rispetteranno il proprio orario di apertura.
Informazioni utili
Per visionare le opere sarà dunque necessario rispettare le seguenti indicazioni:
Università degli Studi dell’Aquila – Palazzo Camponeschi: aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 20.00. Chiuso il sabato e la domenica e nei seguenti giorni: 8, dal 25 dicembre al 2 gennaio 2022.
BPER Banca: aperto da lunedì al venerdì dalle 8.40 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 16.00. Chiuso sabato, domenica e nei giorni festivi.
Fondazione Carispaq: lunedì, martedì e giovedì dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00; mercoledì e il venerdì dalle 11:00 alle 13:00. Chiuso sabato, domenica e giorni festivi.
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus: aperto dal martedì al giovedì dalle 15.00 alle 19.00. Aperture straordinarie 8, 11 e 19 dicembre, 6 e 9 gennaio dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso negli altri giorni e il 5 gennaio.
Per visitare l’allestimento presso il MAXXI L’Aquila è necessario il biglietto di ingresso al Museo gratuito per tutti i residenti fino al 31 dicembre 2021. Successivamente la gratuità, oltre che alle categorie che già ne usufruiscono (elenco su sito maxxilaquila.art), sarà riservata ai possessori della membership card myMAXXI in vendita presso Palazzo Ardinghelli a prezzi promozionali proprio a partire dall’8 dicembre 2021,