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Ondata di maltempo del 17 settembre, il bilancio a Pescara

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PESCARA – “È stata una quantità di pioggia eccezionale quella caduta oggi sul capoluogo adriatico. In 30 minuti circa si sono accumulati 54,8 millimetri di pioggia, l’equivalente di 36 ore di precipitazioni nel mese di novembre. E, in tre ore, l’acqua piovana caduta è stata pari a 93,6 millimetri, l’equivalente a un intero mese di pioggia di novembre (i dati sono della Protezione civile regionale)”. Sono i dati che fornisce il vice sindaco di Pescara, Maria Rita Carota, facendo il punto della situazione sulla giornata di maltempo che ha colpito la città adriatica, così come altre località. È stata proprio Carota a firmare l’ordinanza di apertura del Centro operativo comunale che ha ricevuto (fino alle ore 18) 68 richieste di intervento. In strada, a seguire gli interventi, gli assessori Massimiliano Pignoli e Cristian Orta.

“Si sta cercando di tornare alla normalità”, ha detto in serata il vice sindaco Carota sottolineando che le strade chiuse durante la giornata per via degli allagamenti sono state riaperte. “Stiamo lavorando per risolvere anche le criticità più grandi”, ha proseguito. “Il monitoraggio è cominciato questa mattina con gli interventi della polizia locale, della Protezione civile, delle varie associazioni e del personale di Ambiente spa. Senza dubbio è stato un evento eccezionale, per la quantità di pioggia, ma nonostante quella massa d’acqua piovana incredibile, impossibile da far defluire in tempo reale, la situazione è tornata alla normalità e le strade chiuse al traffico durante il giorno sono transitabili regolarmente. Con il Coc abbiamo monitorato tutte le situazioni e stiamo cercando di contenere i disagi provocati da questa ondata di maltempo anomale”.

In serata è stata disposta, su richiesta della Provincia di Pescara, la sospensione delle attività didattiche per due giorni – domani e dopodomani – del liceo Leonardo Da Vinci, in Strada Colle Marino n. 73, a causa delle infiltrazioni registrate a seguito della pioggia.

“Sono stati 30 gli uomini e le donne della Protezione civile e delle associazioni convenzionate che sono stati impegnati in questa giornata”, dice l’assessore Pignoli tracciando un primissimo bilancio. Lo stesso Pignoli è stato in strada per seguire il lavoro della Protezione civile, intervenuta anche con le idrovore, e della Polizia locale, in particolare per soccorrere le persone rimaste bloccate con l’auto sotto al ponte delle Libertà. “Ho anche riunito, nel pomeriggio, tutti i soggetti impegnati ad affrontare questa emergenza e chiesto di fare il punto sulle scuole comunali, dove non sono state registrate situazioni particolari. Proprio davanti alle scuole è stata potenziata la presenza della Polizia locale e della Protezione civile, all’uscita degli alunni di oggi. Abbiamo previsto l’assistenza per le 15 famiglie di disabili che vivono negli alloggi di via Pietro Nenni 5: domani, dalle 9 alle 12, riceveranno l’assistenza della Protezione civile, per rispondere a tutte le loro necessità e potranno rivolgersi al Coc per ogni esigenza”. Pignoli ha raggiunto anche via Colle di Mezzo, dove è caduto un albero all’altezza del civico 73. “Passerò la notte al Coc”, dice sottolineando che “le golene sono monitorate” e che “la Protezione civile è sempre pronta ad intervenire”.

“Da questa mattina ho attraversato tutti i quartieri, dai colli al confine di Francavilla, per monitorare la situazione e coordinarmi con Ambiente e con l’assessore Pignoli per la Protezione civile e con la polizia locale”, spiega l’assessore Orta. “Bisognava far defluire l’acqua piovana, il più possibile, aprendo i tombini. E andavano chiuse le strade impraticabili, che ora sono tornate percorribili, e con l’assessore Pignoli abbiamo seguito tutte le operazioni dei vari soggetti scesi in strada per l’emergenza. La pulizia dei tombini da parte di Ambiente, che era già cominciata nelle scorse settimane, è andata avanti per tutta la giornata e andrà avanti anche questa notte. Sono al lavoro tre squadre, a questo scopo. Ma oggi la portata di acqua era eccezionale e questo dato è fondamentale per leggere i fatti di oggi”, conclude Orta.

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