Venerdì 2 e sabato 3 dicembre alle ore 20.45 due giornate di grande teatro al Florian Espace, con una produzione del Teatro Libero di Palermo
PESCARA – Venerdì 2 e sabato 3 dicembre alle ore 20.45 per la stagione di Teatro d’Autore e altri linguaggi “Onìsio Furioso” di Laurent Gaudé, traduzione di Simona Polvani con Giuseppe Pestillo, regia, scena e paesaggio sonoro Luca Mazzone costumi ed elementi scenici Giulia Santoro, luci Fiorenza Dado e Gabriele Circo video Pietro Vagliaca. A seguire PostPLAY- Storie di Teatri con Anna Paola Vellaccio, Chiara Sanvitale e la compagnia del Teatro Libero.
Onìsio Furioso affronta il tema della modernità del mito e lo fa costruendo un personaggio che si muove sul crinale tra la poesia e l’epopea, tra la parola tragica e la quotidianità. È un compito difficile quello che Gaudé si è dato nella riscrittura di una figura mitologica così simbolica e carica di rimandi, Dioniso, divinità crudele e cruenta e allo stesso tempo così vitale. Segno di morte e di vita. La dimensione simbolica, che fa da controcanto a una parola concreta, seppur poetica, qui vede un personaggio che è allo stesso tempo uomo e donna, giovane e vecchio; uno degli ultimi dei ad entrare nel pantheon greco, in empatia con coloro che lo venerano e allo stesso tempo di una grande violenza, attraente e respingente.
Dioniso è il dio dei mendicanti, dei senza nome, di quelli che non hanno nemmeno una storia, Gaudé, nella scelta del nome, compie un gesto significativo e carico di rimandi simbolici utili alla definizione del personaggio teatrale, della sua essenza e del suo profilo, fa saltare le prime lettere che ne richiamano la dimensione divina, lasciando alla sua scrittura e alla scena, quella terrena; Onysos è così uomo, i suoi impulsi sono i nostri: amore, tristezza, passione; riparte dalla strada per dare una definizione e un volto a questa divinità oggi scesa in terra. Da una qualsiasi strada di una metropoli occidentale il nostro “uomo” inizia il suo racconto…
“In questo corpo a corpo col mito, Onisio sembra invitarci a non dimenticarlo. Un auspicio per la sua energia vitale, ma un ammonimento per la sua carica devastatrice” Guido Valdini, La Repubblica.
“Non si tratta di un ‘nuovo’ Dioniso, ma del paradosso: una figura che racchiude tutte le infinite sfaccettature di un personaggio con secoli di miti e storie alle spalle. L’uno e i molti. È concepire il mito come molteplice, infinito, straripante, tentacolare. Nella sua sola evocazione convivono tutti i significati attribuitigli. Onìsio è Dioniso, Zagreo, lo spirito Dionisiaco Nietzscheiano. Infinito” Carlotta Failla I tre spettatori
Laurent Gaudè, drammaturgo e romanziere del 1972, ha pubblicato con Actes Sud sei pièces di teatro e due romanzi. Il suo secondo romanzo “La mort du Roi Tsongor” – tradotto e pubblicato in Italia da Adelphi – vince il Premio Goncourt degli studenti nel 2002, e segna la sua notorietà al grande pubblico. Nel 2004 vince il Premio Goncourt per il romanzo “Le soleil des Scorta”. Autore di una tesi sull’arte teatrale, inizia la sua carriera di scrittore con il Teatro. Con recite iniziatiche e scene simboliche, l’autore rivisita un universo mitologico, coronato ogni volta dal successo di pubblico e critica.
Il Teatro Libero Palermo è stato fondato nel 1968 da Beno Mazzone, divenuto punto di riferimento internazionale per la ricerca teatrale. Organizza il TEATRO FESTIVAL dove sono stati presenti i più significativi teatri d’Europa, America, Giappone, India, Indonesia, Australia, oggi arrivato a oltre la 40esima edizione.
Ingresso 12 euro ridotti 10 per studenti fino a 26 anni e per le Associazioni Convenzionate. Per info e biglietti 393/9350933 085/2059278