Successo per la terza edizione della serata conviviale rivolta al mondo dell’imprenditoria locale: presenti ventiquattro aziende ed enti. Presentato il progetto Siticibo: raccolta di prodotti freschi e immediata distribuzione alle mense dei poveri
PESCARA – In un clima di festa e di amicizia, Venerdì 16 luglio, presso il magazzino di Pescara in viale Celestino V, si è svolta la terza edizione dell’Open House – Banco Alimentare Aperto, l’appuntamento conviviale rivolto al mondo dell’imprenditoria locale pensato per “aprire le porte” della realtà che dona cibo a poco meno di 40 mila poveri di Abruzzo, Molise e provincia di Foggia.
In una serata fatta di buon cibo e buona musica, hanno risposto all’appello in centottanta tra titolari, manager, impiegati e dipendenti di ventiquattro realtà imprenditoriali: Alleanza Assicurazioni, Alma C.I.S., Biblos, Al Discount di Canosa Sannita, Csv Teramo, Ecologia Di Michele, Emsar, Fater, Humangest, Istituto Mecenate, Formed, Lp di Labanca Pasquale, Obiettivo Lavoro, Gruppo Sacci, Sapi, Start People, Gtm, Team Service, TI Teknimpianti, Extreme Service, Vega Prefabbricati, M&N Service, Immobiliare Colanzi, Cdo Abruzzo Molise.
Il presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo, Luigi Nigliato, ha ringraziato di cuore i presenti:
per la stima per quest’opera impegnata a migliorare le condizioni di vita di molti, non solo in Abruzzo ma anche in Molise e in provincia di Foggia.
Il direttore del Banco, Cosimo Trivisani, ha presentato l’innovativo progetto Siticibo, iniziato da qualche settimana a Pescara e Termoli, che consiste nella raccolta dei prodotti freschi (presso il gruppo Carrefour a Termoli e Auchan a Pescara), e l’immediata consegna ad alcune mense dei poveri di questi territori:
un’attività impegnativa, perché impegnativo è mantenere la continuità della catena del freddo, ma che rappresenta una nuova frontiera di lotta allo spreco che abbiamo voluto implementare anche in Abruzzo e Molise.
Alla serata ha partecipato anche il viceprefetto di Pescara, il dott. Carlo Torlontano, che ha espresso il suo vivo apprezzamento per un’opera che contribuisce al bene di tutti.
L’Open House si è concluso con il momento musicale “Give me Jesus”, con canti della tradizione irlandese e americana, eseguiti da Antonio Vittiglio, Manuela Pelusio e Giuseppe Pranzitelli.
Gli organizzatori ringraziano il catering Genobile e l’ing. Antonio Ricci per lo schermo messo a disposizione.