SULMONA – L’opera “Washington Square” (2010) dell’artista Valeria Cademartori di Roma è la vincitrice della 49^ edizione del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. È il verdetto della giuria composta da Vittorio Sgarbi (Presidente onorario), Raffaele Giannantonio (Presidente esecutivo), Roberto Di Giampaolo (Segretario), Carlo Fabrizio Carli, Marcello Guido Lucci, Cosimo Savastano, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello.
L’opera di Valeria Cademartori è stata ritenuta meritevole del primo premio per “l’impronta drammatica di un’immagine che persuade per coerenza stilistica e alta qualità narrativa grazie alla figurazione sapiente delle virtù espressive della materia pittorica”. Al secondo posto si è classificata l’opera “Narciso” (2022) di Aurelio Talpa (Boscoreale – Napoli) che con le ceramiche, ottenute col metodo RAKU “sottolinea confluenze operative radicali e inaspettate”. Terzo premio per “Nel mistero del vento d’autunno” (2019) di Giuliano Censini (Torrita di Siena) che racchiude “il suo attuale momento di ricerca, attraverso il quale composizione e scomposizione si avvicendano in un effetto d’insieme che supera l’apparente schematismo dell’opera”.
Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 170 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino a sabato 15 ottobre, giorno della cerimonia di premiazione che si svolgerà, alle ore 17, nel Teatro “Maria Caniglia” in via De Nino.
La giuria ha assegnato inoltre altri premi. La Menzione speciale d’onore è andata a Franco Bianchi Poteca di Fontana Liri (Frosinone), con l’opera “Cielo” (2019). Il Premio per la Migliore opera di artista straniero è stata invece assegnata ad Ana Maria Laurent (Argentina), con “Mantello giallo” (2017). Il Premio per la Migliore opera di artista locale a Simone D’Amico di Sulmona con “La pioggia” (2019). Le Menzioni d’onore sono andate a Pier Tancredi de-Coll’ di Torino con “People welcome black man” (2021), a Tonia Erbino (USA) con “Lair” (2021) e a Pierluigi Isola (Roma) con “La casa di Asterione” (2018). Le Menzioni di merito, infine, sono state attribuite a Giovanni Arcangeli (Roma) con “Tor Vergata” (2012), Patrizia Ciuffo (Petrella Salto – Rieti) con “Gran Sasso d’Italia” (2020), Mario Corrieri (Milano) con “Viandante verso l’ignoto” (2022), Rita Mazza (Roma) con “Fanciulla con gigli di campo” (2021), Mauro Molinari (Velletri – Roma) con “Secret Service” (2021), Luis Molteni (Roma) con “Foodnetwork” (2019), Claudio Sciascia (Roma) con “Laghetto dell’EUR + grattacielo dell’ENI” (2009) e Giuseppe Tanzi (Montesilvano – Pescara) con “ Filo rosso 20-21” (2021).
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