PESCARA – Gli operatori di Pescara vecchia,circa 45 attività,hanno sottoscritto un documento, ieri , sottoposto alle Forze dell’Ordine nel corso di una riunione congiunta convocata dal questore. Le prime due misure adottate sono: la presenza di quattro guardie giurate della vigilanza privata che sorveglieranno, a partire da questa sera, l’intero centro storico di Pescara, dalle 21 alle 4 del mattino, effettuando sopralluoghi nei locali, parlando con gli utenti, pronti a intervenire in caso di necessità e la costituzione di parte civile contro qualunque atto criminoso andrà a macchiare l’immagine e il nome del centro storico di Pescara, punto di ritrovo per migliaia di giovani che vogliono divertirsi in modo sano.
Gli Operatori del Centro storico nel corso della conferenza stampa convocata presso la Sala consiliare del Comune di Pescara, coordinati da Cristian Summa, Riccardo Ciferni e Maurizio Giordano, alla presenza, in sala, anche di Gianni Taucci della Confesercenti hanno inoltre espresso la propria solidarietà nei confronti del giovane brutalmente aggredito qualche sera fa e nei confronti della sua famiglia.
Ha detto Summa:
già da diverse settimane stavamo predisponendo le misure di sicurezza per affrontare al meglio la prossima stagione estiva , l’episodio verificatosi pochi giorni fa ci ha spinto ad accelerare il nostro programma. Innanzitutto è bene precisare che per ‘centro storico’ si intende l’area compresa tra piazza Unione, Largo dei Bastioni, piazza Garibaldi, corso Manthonè e via delle Caserme, e tutti i titolari delle attività che insistono nell’area hanno sottoscritto un documento congiunto con il quale intendiamo dare un segnale di svolta: per incrementare la sicurezza su Pescara vecchia andremo a integrare i servizi di sicurezza statali, garantiti dalle Forze dell’Ordine, con i servizi privati di un Istituto di vigilanza che già da domani manderà in campo, in fase embrionale, le proprie squadre. Ogni venerdì e sabato sera, dalle 21 alle 4, due coppie di agenti privati passeggeranno in lungo e largo all’interno del quadrilatero del centro storico, entrando nei locali, verificando che non ci siano problemi.
Nella fase definitiva del progetto abbiamo già previsto che ogni attività sarà dotata di un radiocomando collegato con la centrale di sorveglianza: in caso di necessità l’esercente potrà schiacciare un pulsante e la centrale interverrà subito mandando la pattuglia di vigilanza privata. Se la stessa pattuglia sarà impegnata altrove, la centrale allerterà personalmente le Forze dell’Ordine, ossia Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri e Polizia municipale, con le quali abbiamo intrecciato un filo diretto.Inoltre abbiamo deciso di costituirci parte civile e di presentare una richiesta di risarcimento del danno contro chiunque, con il proprio comportamento, si renderà colpevole di reati ed episodi criminosi che possano infangare l’immagine di Pescara vecchia, una zona oggi méta di giovani e meno giovani provenienti da fuori Abruzzo che hanno il diritto di frequentare il nostro centro storico per un divertimento sano.
Ha proseguito Summa:
ovviamente abbiamo apprezzato la decisione delle Autorità che, dopo l’episodio verificatosi a piazza Unione, non hanno disposto la modifica degli orari di chiusura delle nostre imprese, e siamo felici che l’attuale amministrazione comunale si sia battuta affinchè ciò non avvenisse per tutelare quella che è la vocazione di Pescara, ossia l’incoming turistico-commerciale, e per proteggere una categoria di operatori che non costituiscono una lobby, ma sono piccoli imprenditori che però danno lavoro ad almeno 500 persone, che hanno un indotto importante e che vogliono ora aprire un Tavolo di lavoro con l’amministrazione.
Ha detto Ciferni:
ci spiace che qualcuno sostenga che gli operatori del centro storico non “facciano turismo” perché in realtà oggi chi viene a Pescara per le proprie vacanze o per un fine settimana, lo fa per frequentare la sua riviera e il suo centro storico. La verità è che oggi rappresentiamo un Polo di attrazione a livello regionale che va tutelato, adottando però anche quelle misure necessarie per garantire sicurezza ai nostri utenti-fruitori.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter