PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi ha ufficializzato ieri l’esito dell’operazione notturna condotta dalla Polizia municipale di Pescara , coordinata dal maggiore Sergio Petrongolo,in collaborazione con la Questura. Grazie alla maxi-operazione antiprostituzione 23 donne sono state sottoposte a controlli nelle zone più a rischio: 13 quelle sanzionate per la prima volta, 3 quelle sottoposte a provvedimenti di espulsione perché sorprese alla quarta sanzione, non pagata, e quindi costrette a lasciare il territorio italiano. Si tratta del primo blitz ad appena quarantotto ore dalla firma della proroga dell’ordinanza anti-prostituzione firmata dal sindaco Albore Mascia sabato scorso, e che prelude a una nuova ondata di interventi.
Ha spiegato Foschi:
il blitz è stato organizzato nei minimi dettagli nel corso di un vertice interno con il comandante Carlo Maggitti con il quale abbiamo fissato un vero cronoprogramma di operazioni tese a riportare ordine sul territorio, avvalendoci peraltro delle regole e norme introdotte nell’ordinanza anti-prostituzione prorogata dal sindaco Albore Mascia sino al prossimo 31 ottobre. Nello specifico, il sindaco non può ‘vietare’ l’esercizio della prostituzione, ma nel documento si è istituito, ad esempio, il divieto di rallentare, o marciare in auto a passo d’uomo dinanzi a persone evidentemente dedite al meretricio, per non creare intralcio o pericolo alla circolazione, ed è stato istituito il divieto di indossare abiti succinti o comunque tali da costituire offesa alla pubblica decenza. Tali divieti sono in vigore ogni giorno dalle 22 alle 7 e in quattro aree specifiche della città considerate più a rischio sotto il profilo della prostituzione. Ovviamente obiettivo della sanzione non è tanto quello di sconfiggere il fenomeno, ma di rappresentare un valido deterrente perché dopo la terza o la quarta sanzione non pagata, le Forze di Polizia possono far scattare l’espulsione. Ieri, organizzate le squadre, le pattuglie della Polizia municipale alle 22 in punto sono piombate su riviera nord e riviera sud, via Luisa D’Annunzio, via Ignazio Silone, via della Bonifica, e corso Vittorio Emanuele. Ben 23 le donne complessivamente sottoposte a controlli perché in atteggiamento equivoco: 16 quelle prelevate e portate in questura per ulteriori accertamenti, ragazze di età compresa tra i 20 e i 25 anni, tutte di nazionalità rumena. Per 13 di loro si è trattato del primo controllo e hanno ricevuto la sanzione, pari a 50 euro ciascuna; per altre 3 è invece risultato che erano già state multate 3 volte, sanzioni ovviamente mai pagate, consentendoci di far scattare il provvedimento di espulsione dal territorio, già eseguito in mattinata. Ovviamente tali operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore con interventi mirati tesi a garantire il decoro sul territorio.