TERAMO – Coinvolge anche l’Abruzzo l’operazione “Oil Discount” effettuata dalla Guardia di Finanza di Padova che questa mattina ha dato corso a una vasta operazione di polizia giudiziaria a contrasto dell’evasione fiscale nel settore del commercio internazionale di oli lubrificanti e gasolio per autotrazione, perpetrata da un’organizzazione criminale con vertice e base logistica nel padovano e ramificazioni sull’intero territorio nazionale. Nell’inchiesta delle fiamme gialle e’ infatti finita un’azienda teramana.
Arrestato il promotore della frode e sequestrati beni per oltre 600.000 euro, tra cui una barca a vela. I finanzieri hanno eseguito 40 perquisizioni presso sedi di societa’ e abitazioni nelle province di Padova, Venezia, Treviso, Verona, Milano, Napoli, Reggio Emilia, Roma, Foggia, Campobasso e, appunto, Teramo. Complessivamente l’indagine riguarda 27 persone fisiche alle quali, a vario titolo, sono contestati reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, mancato assolvimento dell’imposta di consumo sugli oli lubrificanti e bancarotta fraudolenta.
Dal 2011 a oggi l’organizzazione ha introdotto e commercializzato sul territorio nazionale 4.500.000 litri di olio lubrificante evadendo imposte di consumo per quasi 2 milioni di euro, nonche’ ingenti quantitativi di carburante evadendo l’Imposta sul valore aggiunto per quasi 3 milioni di euro.