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Operazioni di sanificazione al Comune di Fossacesia

da Redazione

dirigente ecolanFOSSACESIA – Stupore ieri al Comune di Fossacesia, quando il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, che aveva richiesto una sanificazione importante degli uffici per precauzione, si è visto arrivare, in tuta bianca e munito di ogni attrezzatura, direttamente il Dirigente Responsabile della Ecolan, Gabriele Di Pietro, che con solerzia e precisione, ha effettuato tutte le operazioni previste. Il Comune di Fossacesia ha assegnato ad Ecolan le operazioni di sanificazione.

“Sono rimasto a dir poco sorpreso nel vedere uno del vertice dell’azienda pubblica, Gabriele Di Pietro, arrivare in tuta bianca e con tutte le attrezzature per effettuare le operazioni di sanificazione che avevo richiesto con urgenza, poiché capita a me, agli assessori ed ai dipendenti di dover ancora ricevere il pubblico, soprattutto le categorie più deboli che non sono avvezze con la tecnologia – racconta Enrico Di Giuseppantonio il giorno dopo l’accaduto – Queste sono azioni che fanno davvero ritrovare quel senso di speranza nei confronti degli Enti pubblici, la pubblica amministrazione che spesso non funziona, ma che a volte sa eccellere proprio grazie alla dedizione di persone come Gabriele.

Gabriele Di Pietro, Dirigente Responsabile dell’Ecolan spa, quindi persona al vertice della partecipata pubblica, che si occupa dell’igiene urbana di ben 53 Comuni del comprensorio, è stato da sempre braccio destro e operativo del Presidente Massimo Ranieri, anch’egli distintosi in più occasioni con azioni che sicuramente potevano, per i più, non appartenere a chi, come si è soliti dire, comanda”.

“Ormai, se vogliamo far funzionare questo Paese, è fondamentale che tutti ci si accorci le maniche, anche chi in teoria dovrebbe dirigere e non operare direttamente sul campo, come Gabriele, ad esempio – dichiara Di Giuseppantonio – Anche a me capita più volte di dover andare a verificare perché ad esempio, all’improvviso, si spegne l’illuminazione pubblica, oppure dover andare a spegnere qualche luce che si sono scordati accesi nei locali comunali, o a vedere se hanno tagliato bene l’erba o a chiudere il cancello dei parchi pubblici o a pulire anche i vetri delle finestre nel mio ufficio di sindaco. Per non elencare tutto il resto di cui quotidianamente ci si deve occupare. Purtroppo, il sistema pubblico non funziona come dovrebbe, troppo burocratizzato, fatto anche di persone senza entusiasmo e dedizione per ciò che fanno, un sistema che non è sempre meritocratico e che, mi costa dirlo, ma continua a sorreggersi, con molta fatica, solo sulle spalle dei pochi che lavorano anche al posto di chi non fa nulla e questo ovviamente non può funzionare. Ecco perché azioni come quelle di Gabriele Di Pietro ed anche di tanti ,ma tanti sindaci ed amministratori locali italiani risultano essere assolutamente da esempio e da encomio, poiché non è da tutti accorciarsi le maniche per dare un servizio alla comunità”.