Saranno impiegati nel progetto “tra borghi e natura ” e “Un nonno per amico”. Termine presentazione domande: 15 febbraio 2021
OPI – “Opportunità per i giovani e possibilità di dedicarsi al bene comune”, l’appello del Sindaco di Opi (AQ) Antonio Di Santo ai giovani del territorio, chiamati a rispondere al bando per il Servizio Civile Universale attivato al Comune con due progetti attraverso UNEC (Unione Nazionale Enti Culturali). La scadenza per inviare le domande è il 15 febbraio alle ore 14:00.
I progetti di UNEC per i quali è possibile candidarsi presso il comune di Opi sono i seguenti: Un Nonno per amico (settore: Assistenza adulti e terza età in condizioni di disagio); Tra borghi e natura (settore: Patrimonio storico, artistico e culturale per la valorizzazione dei centri storici minori). I volontari assegnati sono in totale 2 per i due progetti, i quali saranno impegnati per 12 mesi con un compenso pari a 439,50 euro mensili (tutte le info a questo link: https://www.unec.tv/wp-content/uploads/2020/12/Manifesto-OPI.pdf
Le parole del Sindaco Di Santo veicolano nel migliore di modi il senso e l’opportunità rappresentati dall’esperienza annuale come volontari per il Servizio Civile: “Il Servizio Civile è un’opportunità per i giovani, dal punto di vista personale perché si ha la possibilità di dedicarsi al bene comune, al bene della collettività. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, quando alcuni valori sociali e civilistici possono essere messi in difficoltà, abbiamo la necessità di ribadire che i valori civili sono fondamentali, e se lo si fa attraverso il Servizio Civile, da volontari verso la comunità di appartenenza, è un’opportunità per i ragazzi ma anche un onore. E poi le opportunità vanno colte! il Servizio Civile dà ai ragazzi l’opportunità di cogliere un’occasione, entrare a far parte di un sistema complesso come quello della pubblica amministrazione, affacciarsi a un sistema che un domani può diventare il loro futuro lavorativo”.
E se il Servizio Civile rappresenta un’occasione per il singolo, di sperimentarsi, di testarsi in un mondo complesso attraverso cui avere un utile banco di prova professionale e per il proprio futuro, l’attività dei volontari rappresenta anche un’occasione per la comunità. Qual è dunque l’altro lato della medaglia secondo il Sindaco Di Santo: “Come sancito dall’articolo 1 della Costituzione italiana, la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro. Da questo punto di vista il Servizio Civile avvicina i giovani al lavoro e allo stesso tempo ribadisce un altro articolo della Costituzione, ovvero quello che determina l’importanza dell’essere attivi verso la cittadinanza, verso la comunità. In questo senso – continua Di Santo – il Servizio Civile rappresenta una doppia opportunità: avvicinarsi al mondo del lavoro, del “fare”, e dall’altra avvicinarsi al mondo della cittadinanza attiva, dare qualcosa agli altri ricevendo la soddisfazione di aver donato”.
Due i progetti in corso presso il Comune di Opi, due aspetti rappresentativi della realtà locale del comune abruzzese: Tra borghi e natura e Un Nonno per amico, l’utilità dello svolgimento di questi progetti secondo Di Santo: “Borghi e natura sta a significare un percorso di resilienza verso la vita nei piccoli borghi e nelle periferie territoriali, ricordando che la vita in questi luoghi è necessariamente utile. L’importante non è solo divulgare la bellezza del paesaggio ma anche perseguire l’obiettivo secondo il quale un altro tipo di vita è possibile (attraverso tutela e conservazione), un altro stile di vita in cui l’anello di congiunzione è la sostenibilità, che deve diventare un volano, uno stimolo per creare un vortice virtuoso, una vera e propria rigenerazione territoriale”.
“(Progetto: Un Nonno per amico) Fare tesoro della memoria dei Nonni, guardare al passato per indirizzare bene il futuro. Basta pensare al confronto tra la vita dei nostri nonni e la nostra – dice Di Santo: ai loro tempi avevano molto meno di noi, c’era un divario abissale durante la loro epoca quando poteva davvero essere duro vivere nel centro di un parco nazionale a differenza invece del vivere in una metropoli. Oggi invece con la condivisione, la dinamicità maggiore, il divario si è ridotto ai minimi termini. E al contrario la vita nelle piccole realtà diventa un’opportunità di decongestionare le grandi città”.
Ricordiamo che è possibile trovare tutte le informazioni in merito al bando (modalità di partecipazione, contatti, regolamento) sul sito di UNEC: www.unec.tv