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Orchestra da Camera di Pescara: secondo appuntamento a Pescara

da Redazione

IMG_1050Alla Chiesa del Mare per aiutare il reparto di Neonatologia dell’ospedale di Pescara. L’intervista al solista Jacopo di Tonno

PESCARA – Questa sera alle ore 21 presso la Chiesa del Mare di S. Pietro Apostolo, nei pressi della Nave di Cascella avremo modo di riascoltare l’Orchestra da Camera di Pescara, il Colibrì Ensemble, nel secondo appuntamento della Stagione concertistica 2014. Dopo l’eccezionale successo avuto lo scorso 5 Febbraio presso il Teatro Circus che ha visto la presenza di oltre 500 persone, una nuova location accoglierà l’orchestra. Come di consueto una parte dell’incasso verrà devoluta in beneficenza ed avrà come destinatario il reparto di Neonatologia dell’ospedale di Pescara. I biglietti sono in vendita tramite l’Associazione il Girasole che fa capo direttamente al reparto, il Rotary Club di Pescara nord, e la biglietteria  sul sito internet www.colibriensemble.it.

Questa volta l’orchestra coglierà l’occasione per presentare ai suoi cittadini la sezione degli archi. A loro, violini, viole, violoncelli, contrabbassi è dedicato il prossimo concerto intitolato per l’appunto “A cordes”. Diverso anche il numero degli artisti: nello scorso concerto l’orchestra si era presentata in veste sinfonica (“Symphonique”) con un organico di circa 30 elementi, invece il prossimo 29 Marzo sul palco saliranno 18 musicisti tra cui il Konzertmeister  Stefano Ferrario, la prima viola Gerardo Vitale, la spalla dei secondi violini Ilaria Cusano, il contrabbassista Massimo Di Moia e la spalla dei violoncelli Jacopo di Tonno, uno dei musicisti di spicco dell’orchestra  che in questa occasione si esibirà anche in veste di solista.

Di seguito l’intervista a Di Tonno che riferisce circa la nuova realtà del Colibrì Ensemble, dell’Orchestra di Pescara e sul concerto di questa sera.

Come descriverebbe in poche parole il Colibrì Ensemble?

“Il Colibri? Ensemble, l’orchestra da camera di Pescara, e? “un’occasione in piu?“..per la città, per la regione di godere delle emozioni che la musica regala ogni giorno.

Come è nata questa nuova realtà?

É nata grazie ad un mecenate, a cui si sono poi uniti altri sponsor. Si tratta della Dott.ssa Barlafante un medico di fama internazionale che ha reso ad oggi possibile economicamente, e non solo, tutto questo. La scintilla è partita mesi fa dal M°Andrea Gallo, sono stato felice di accettare il suo invito a partecipare a questo nuovo progetto che sarà un arricchimento per tutti i giovani musicisti abruzzesi che ne faranno parte.

Insomma Pescara ha una sua orchestra?

In un periodo in cui molte realta? musicali stanno soffrendo, pensare che a Pescara e? nata un’orchestra deve essere motivo di orgoglio per tutti: musicisti, organizzatori che lavorano dietro le quinte ma indispensabili alla riuscita di un risultato qualitativamente elevato e per tutto il nostro pubblico

Un organico ricco, capace di modellarsi a secondo del repertorio da affrontare, qual è la finalità principale di una simile compagine?

La fusione di esperienze differenti, di musicisti che hanno suonato in importanti realtà musicali, trova un unico fine: approfondire le piu? belle pagine del repertorio classico e contemporaneo.

Il futuro del Colibrì?

Spero davvero possa in breve tempo diventare un riferimento importante per la vita musicale abruzzese.

Un accenno al prossimo concerto?

Interpreteremo un repertorio classico e romantico, tutti compositori di grande pregio a partire da Haydn passando per il meno popolare ma splendido Martucci fino ad un brano imprescindibile per un ensemble di archi come la Serenata Op.48 di Ciaikovsky. Questa volta io saro? in una doppia veste sia all’interno dell’ensemble che in qualità solista con il concerto n.1 di Haydn in Do Maggiore. Vi aspetto numerosi il 29 marzo, ore 21, Chiesa del mare!

BIO – Il M° Di Tonno è uno dei più grandi talenti che l’Abruzzo ha avuto negli ultimi decenni e che ha esportato altrove. Tra i musicisti del Colibrì Ensemble casi come questo sono frequenti, un’ orchestra formata per lo più proprio partendo dai talenti che la nostra regione si è lasciata sfuggire e dai giovani a cui si vuole dare grande spazio. Si tratta di storie simili, e spesso anche di successi simili, trovati fuori regione o all’estero come nel caso del M°Alessandro Falco, clarinettista di Fara che giovanissimo si è affermato prima in Estonia, poi a Palermo nella Sinfonica Siciliana e di recente ha vinto come primo clarinetto in una prestigiosa orchestra come quella del Teatro Comunale di Bologna; altra storia simile è quella del M°Emiliano Zenodocchio, flautista aquilano, partito per l’Olanda dove ha studiato per anni e dove attualmente collabora con diverse orchestre. Negli ultimi mesi l’organico dell’Orchestra da Camera di Pescara, un po’ come quello di una squadra sportiva, va pian piano definendosi: molti musicisti incominciano a diventare riferimenti costanti, alcuni nomi già conosciuti in città, altri tornati per l’occasione, altri ancora volti giovani e nuovi che i Pescaresi presto impareranno a riconoscere.

Tornando al solista del prossimo concerto, il violoncellista Jacopo Di Tonno, ha studiato presso il Conservatorio D’Annunzio perfezionandosi in seguito con il M° Enrico Dindo. Ha seguito i corsi internazionali di perfezionamento tenuti dal M° Radu Aldulescu in Spagna e il M° E.Dindo. Per la musica da camera si è perfezionato con P. Farulli, Alban Berg Quartett. Ha collaborato con direttori come R. Muti, G. Sinopoli, N. Marriner, C. Hogwood, G. Noseda, L. Berio, L .Pfaff, C. M. Giulini. A soli ventuno anni è stato chiamato a ricoprire il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio di Torino e da quel momento è iniziata una collaborazione con le più importanti orchestre italiane ed estere. Collabora con il M° E.Dindo in progetti discografici ed in concerti di musica da camera. É il primo violoncello de I Solisti di Pavia con i quali si esibisce per le più prestigiose stagioni concertistiche italiane ed estere tra cui quella del “Teatro alla Scala” di Milano, e quella Stagione dei Concerti dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma.

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