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Orchestra Sinfonica Abruzzese nei quattro capoluoghi di provincia

da Mariacristina Salini

Il Concerto molto atteso è  la Nona Sinfonia di Beethoven con la bacchetta del M° Donato Renzetti e con il Coro del Teatro Marrucino di Chieti diretto del M° Fabio D’Orazio.Il primo appuntamento è oggi  a Pescara

PESCARA – Il concerto fra i più attesi dell’Orchestra Sinfonica Sinfonica Abruzzese, la Nona Sinfonia di Beethoven con la bacchetta del M° Donato Renzetti e con il Coro del Teatro Marrucino di Chieti diretto del M° Fabio D’Orazio, sarà presentato ancora una volta nei quattro capoluoghi di provincia per la chiusura di questo ciclo altamente impegnativo e particolarmente seguito nei teatri presentati.

Pescara sarà la prima ad ospitare la Sinfonia più nota del compositore di Bonn : oggi 16 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Massimo. Sabato nella Cattedrale di San Giustino a Chieti alle ore 18 .30 e Lunedì 19 dicembre all’Aquila all’Auditorium della Guardia di Finanza, location dei grandi eventi. Il tour si chiuderà martedì 20 dicembre a Teramo all’Auditorium del Parco della Scienza.

Le collaborazioni:
L’impegno profuso dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese per l’Integrale delle Sinfonie di Beethoven è stato reso possibile grazie alle collaborazioni create dal direttore Artistico Ettore Pellegrino con i più importanti Enti ed Associazioni culturali dei capoluoghi:

L’AQUILA Auditorium Guardia di Finanza, inserito nell’Ambito della 66a Stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.
CHIETI Teatro Marrucino in collaborazione con il Teatro Marrucino ed il sostegno ed il patrocinio della Fondazione Carichieti.
TERAMO Parco della Scienza in collaborazione con la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”.
PESCARA Teatro Massimo-Teatro Circus in collaborazione con la Società della Musica e del Teatro “Luigi Barbara”.

I 70 minuti di esecuzione fra i più amati ed ascoltati al mondo ci portano in una dimensione nuova anche per il compositore di Bonn che cerca in se stesso un mondo nuovo. Qui Beethoven spezza definitivamente le barriere della tradizione per conquistare nuove possibilità di espressione. Sarebbe difficile cercare in questo pezzo dei temi sul tipo di quelli che si trovavano in precedenza. Allo spettatore non resta altro che farsi rapire dall’”Allegro non troppo un poco maestoso” del primo tempo fino all’inno alla Gioia (An die Freude) di Schiller godendo di tutto un crescendo di emozioni ed uno scoprire la genialità di un compositore che è stato precursore dei suoi tempi, ha appreso dai grandi compositori a lui precedenti e ci ha ridonato fra le sinfonie e le composizioni più belle della storia della musica.

Nella Nona, Beethoven modifica la tipica struttura delle sinfonie della Musica Classica inserendo per la prima volta uno scherzo prima del movimento lento (infatti lo scherzo solitamente segue il movimento piu’ lento). Eccezionalmente infatti, se il primo movimento di una sinfonia o di una sonata e il successivo tempo lento acquistano proporzioni e impegno eccessivi, lo scherzo può diventare il secondo movimento, dando così maggior equilibrio all’opera.

Donato Renzetti – È tra i direttori d’orchestra italiani più affermati nel mondo. Abruzzese di nascita (Torino di Sangro) e milanese di adozione, ha sempre avuto un forte legame con la sua regione dove torna spesso soprattutto per la direzione di alcune orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali e la sua carriera non ha avuto sosta alternando l’attività sinfonica con produzioni d’Opera Lirica e registrazioni discografiche. Ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama musicale internazionale: la London Sinfonietta, la London Philharmonic, la Philarmonia di Londra, l’English Chamber Orchestra, la RIAS di Berlino, l’Orchestra di Stato Ungherese, la Filarmonia di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Dallas Symphony, la BRT di Bruxelles, l’Orchestre National du Capitol de Toulouse, l’Orchestre National de Lille e la National del Lyon, la Zeeland Symphony, l’Orchestra della RAI di Milano, Torino, Roma e l’Orchestra Scarlatti di Napoli, l’Orchestra Sinfonica di Bilbao.