LANCIANO – Sono ore decisive, queste, per il futuro della Virtus Lanciano, retrocessa dalla Serie B dopo i play-out persi con la Salernitana. La società rossonera entro domani dovrà provvedere al completamento dell’iscrizione al campionato di Lega Pro, pena l’abbandono del calcio professionistico.
La proprietà, rappresentata dalla famiglia Maio, dopo aver pagato stipendi e contributi ha deciso di non ricapitalizzare per il milione e mezzo di euro necessario per ripianare il bilancio. La salvezza del calcio frentano è ora nelle mani di alcuni imprenditori che potrebbero subentrare all’attuale proprietà e che nelle prossime ore si incontreranno con il sindaco di Lanciano Mario Pupillo.
Se così non fosse, sarebbe la fine dopo otto anni per i colori rossoneri. La famiglia Maio rilevò la società nell’aprile del 2008 dopo il fallimento, portandola in serie B, dove la Virtus ha militato nelle ultime quattro stagioni.