Ortona, borse lavoro per combattere l’emarginazione sociale

Il Comune ha  pubblicato  oggi il bando a supporto delle famiglie più indigenti

ORTONA (CH) – Il Comune di Ortona ha deliberato per il Piano Sociale di finanziare  la realizzazione di borse lavoro per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati. Il bando prevede per ogni borsista un’indennità mensile pari a 350 euro al netto delle ritenute e delle imposte di legge, per 15 ore settimanali di lavoro. Le domande dovranno essere presentate al Segretariato Sociale entro il 15 ottobre 2010 e le borse lavoro saranno assegnate fino ad esaurimento delle risorse.

I requisiti per poter presentare le domande sono: lo stato di disoccupazione, la residenza nel comune di Ortona, l’età compresa fra i 18 e 60 anni, essere un soggetto a rischio di esclusione sociale nel mondo del lavoro con difficoltà di inserimento nella vita di relazione e all’integrazione sociale. Per la formazione della graduatoria e l’assegnazione delle borse lavoro il comune attribuirà i punteggi tenendo conto della situazione I.S.E.E. e di quella familiare.

Si tratta di un’ulteriore azione messa in campo dal comune per combattere l’indigenza delle famiglie. Abbiamo infatti già rivisto il tradizionale modello di assegnazione dei sussidi sociali, svincolandoli da un modello puramente assistenziale e trasformandoli in un momento di compartecipazione alla vita della comunità.

ha sottolineato  l’assessore alle Politiche Sociali, Leo Castiglione:

Abbiamo semplicemente voluto dare una dignità a chi è purtroppo costretto a vivere con i sussidi, trasformando quest’occasione in un momento di lavoro a servizio della collettività. Le borse lavoro sono invece importanti perché supportano i cittadini più deboli dal punto di vista dell’integrazione sociale, inserendoli in un contesto lavorativo per favorirne lo sviluppo relazionale e spesso supportare quello emozionale.