Martedì prossimo, al Teatro F.P.Tosti, concluderà la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Ente Ambito Sociale n 28. Ingresso Libero
ORTONA (CH) – La campagna di sensibilizzazione e informazione sull’Alzheimer promossa dall’EAS in collaborazione con il Comune di Ortona e la Asl Lanciano Vasto Chieti propone come evento finale, martedì 8 luglio alle ore 21.00 al Teatro F.P. Tosti con ingresso libero, uno spettacolo teatrale “ Frammento” del gruppo di ricerca HAT con la regia di Matteo Schiazza.
In scena verrà proposto il lungo e spesso complesso percorso di una famiglia che vive la difficile realtà di avere un malato di Alzheimer, Tania e Arianna sono due sorelle che scelgono di vivere esistenze diverse. La vita le farà riunire in un momento difficile e complesso, affrontando la faticosa condizione della madre, malata di Alzheimer. Nello spettacolo si mettono a nudo le sensazioni delle due sorelle alternando momenti pieni di angoscia con altri dissacranti e grotteschi, creando un turbinio di emozioni attraverso cambi repentini e ritmi sostenuti, contornati da una scenografia semplice ma d’effetto.
Il progetto della campagna di sensibilizzazione è nato dalla consolidata integrazione dei servizi sociali e sanitari che attraverso un approccio multidisciplinare cercano di supportare non solo il malato di Alzheimer ma anche e soprattutto il caregiver, la rete famigliare che si trova quotidianamente a dover sostenere la complessità della gestione del malato.
Laboratori, incontri formativi, spettacoli teatrali sono stati al centro di un percorso iniziato con la creazione ad Ortona del primo Alzheimer Caffè in Abruzzo, un luogo aggregativo in cui cercare la propria memoria attraverso l’uso della musica, del teatro, dell’artigianato creativo. Ma anche un luogo in cui le famiglie possono condividere ansie e preoccupazioni e sentirsi meno soli ed emarginati.
“L’obiettivo- rileva la direttrice del Distretto Sanitario di Ortona, Sandra Ferretti– è da una parte di raggiungere il più possibile la popolazione con informazioni precise e dettagliate in modo da creare una “cultura” sull’argomento al fine di stimolare una diagnosi precoce e dall’altra creare una rete istituzionale che possa supportare le famiglie dei malati che portano il peso maggiore della malattia”
“Mi sento di ringraziare la Asl- sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Gianluca Coletti– per aver voluto osare, in questo particolare momento di difficoltà per le Istituzioni, investendo in termini di impegno e di condivisone su progetti innovativi come questo. Attraverso uno spettacolo teatrale cerchiamo di veicolare alla nostra comunità informazioni importanti e delicate e nello stesso tempo comunichiamo la nostra presenza e il nostro sostegno”.
