Due reattori destinati a una raffineria in Thailandia, dal peso di oltre 2.000 tonnellate, con 44 metri di lunghezza e 5 metri di diametro
ORTONA – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale comunica che ad Ortona si é svolta un’operazione di imbarco da guinness dei primati: due reattori destinati a una raffineria in Thailandia, dal peso di oltre 2.000 tonnellate ciascuno, con 44 metri di lunghezza e 5 metri di diametro.
Le delicate operazioni di carico, autorizzate da ADSP con la supervisione della Capitaneria di porto, hanno visto all’opera un numero importante di lavoratori e mezzi della società Micoperi.
Un grande progetto industriale tutto abruzzese (i reattori sono stati prodotti dalla Walter Tosto di Chieti) che ha preso il mare da un porto abruzzese, a dimostrazione delle potenzialità dell’economia (di terra e di mare) di un’intera regione.
Così il porto di Ortona si conferma come una preziosa risorsa per tutta la portualità.