Dopo l’incontro del sindaco d’Ottavio, alla presenza dei consiglieri comunali Patrizio Marino, Franco Scimò e Leo Castiglione e del vice sindaco Nadia Di Sipio, con il comitato spontaneo contro la chiusura del Punto Nascite, si sono evidenziate alcune mancanze che andrebbero a discapito delle pazienti.
Il Sindaco nella sua comunicazione al Prefetto ha, infatti, sottolineato come la chiusura del Punto Nascite di Ortona fosse subordinato, come scritto nello stesso decreto di chiusura, alla ristrutturazione e agli interventi di adeguamento degli altri Punti Nascite della Asl e in particolare di quello di Chieti entro il 31 luglio 2015.
In mancanza di comunicazioni ufficiali sul termine dei lavori alla palazzina “C” dell’Ospedale di Chieti il Sindaco d’Ottavio chiede al Prefetto di verificare se i presupposti alla chiusura del Punto Nascite di Ortona, i lavori al reparto di Chieti, ci siano effettivamente al fine di tutelare la sicurezza delle donne. Il Sindaco chiede, inoltre, che in attesa delle dovute verifiche si sospenda il decreto di chiusura in modo che le pazienti abbiano la possibilità di servirsi del reparto di Ortona.
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