Dal 20 settembre al 5 ottobre 2014 presso Palazzo Farnese
ORTONA (CH) – “Appunti e contrappunti d’Arte visiva di dieci Autori contemporanei” è il titolo che designa una mostra collettiva di pittura, grafica, scultura e ceramica, composta di un centinaio di opere, che per due settimane, ad iniziare dal 20 settembre 2014, sarà ospitata nelle ampie Sale dello storico Palazzo Farnese ad Ortona,situato sulla “Passeggiata orientale”.L’evento ha il patrocinio del Comune di Ortona.
L’inaugurazione è prevista alle ore 18.00 del 20 settembre 2014; l’esposizione, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 18.00 alle 24.00 – Info: 368 3524859.
Si tratta dell’appuntamento che dieci Artisti della contemporaneità, abruzzesi e d’adozione, per lo più sciolti utilizzatori degli strumenti di comunicazione visiva, hanno scelto di darsi dinanzi alla ribalta ortonese, ritenendola quale spazio istituzionale prestigioso in cui la cittadinanza sensibile e disponibile non disdegna di seguire “che arte fa”. Gli espositori sono: Lino Alviani, Roberto Di Giampaolo, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Lucio Monaco, Violetta Mastrodonato, Bruno Paglialonga, Leonardo Paglialonga, Marcello Specchio, Gianfranco Zazzeroni. Essi rappresentano lo spazio, frammentato e articolato, visione del mondo naturale che ci circonda, ma anche lo spazio interiore, dominato dall’inconscio, sollecitato dalle emozioni, sottoposto al rigore della ragione. Le modalità linguistiche variano dalla maniera neoinformale alla tendenza al geometrico, all’astrattismo, alla figurazione elaborata. Ciascun Autore presenterà gli esiti recenti, conclusi – rispetto ai linguaggi e ai materiali preferiti e impiegati – della propria specifica attività artistica, con l’aspettativa di registrare l’apprezzamento del visitatore-fruitore ovvero la sua critica valutazione, che in tutti i sensi conduce alla crescita. Ponendo in mostra le opere, il gruppo dei Dieci non mira a determinare un “confronto-scontro” interno (improponibile peraltro a motivo delle effettive distanze generazionali), bensì a comunicare, ad intraprendere con il pubblico il dialogo, la condivisione, lo scambio culturale, il proficuo dibattito connaturato all’Arte, e all’Arte visiva fatta proprio di appunti e contrappunti.