Dal microchip antitarocco alle serre musicali passando per la radio rurale e la residenza per artisti. Ecco le scommesse dell’agricoltura under 40
ATRI (TE) – C’è l’agricoltore che cresce verdure bio in vere e proprie serre musicali, il microchip antitarocco che “traccia” il percorso della materia prima dal campo alla trasformazione, le basi per la pizza rigorosamente a km0 e la ricreazione di campagna passando per una residenza rurale per artisti d’avanguardia e una radio per permettere l’intercomunicazione tra giovani imprese agricole. E’ una agricoltura del futuro con una forte inclinazione alla “condivisione” della ruralità la protagonista dell’edizione 2016 di Oscar Green, il concorso sull’innovazione promosso da Coldiretti Giovani Impresa che, nella selezione regionale, ha premiato quattro imprenditori con meno di 40 anni e una istituzione pubblica che si è distinta per la comprensione del progetto di filiera agricola italiana. I risultati sono stati svelati ieri pomeriggio ad Atri, nella fattoria sociale Rurabilandia, nell’ambito della Prima festa d’estate promossa da Coldiretti Abruzzo e riservata ai giovani imprenditori soci e insediati nell’ambito del Psr 2014-2020. Oltre 350 gli under 40 presenti alla cerimonia, che ha visto partecipare la Delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni che invece evidenziato il ruolo dei giovani quali “pionieri” del futuro richiamandoli ad essere protagonisti del settore agricolo. Sono intervenuti il presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti che ha sottolineato l’importanza della grande presenza da parte dei giovani, il direttore regionale Giulio Federici, la presidente di Coldiretti Teramo Silvana Verdecchia e il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Pier Carmine Tilli, che in occasione dell’incontro ha consegnato un documento programmatico dei giovani agricoltori all’assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe, che a sua volta ha rimarcato le nuove possibilità che il Psr apre alle giovane imprese. Dopo la consegna del documento, la premiazione regionale delle quattro categorie del concorso Oscar Green 2016: ”Fare Rete”, “We Green”, “Impresa2.Terra”, “Campagna Amica”, oltre alla menzione speciale per il “Paese Amico”.
”L’Oscar Green è un concorso che premia l’importante lavoro di rinnovamento e sviluppo che i giovani agricoltori portano avanti ogni giorno per rispondere alle esigenze sempre nuove del mercato” ha evidenziato il delegato regionale di Coldiretti Giovani impresa Abruzzo Pier Carmine Tilli “l’ampia partecipazione a questo premio, che ogni anno ha aumentato il numero di iscritti, dimostra che c’è un tessuto di imprenditori che si impegna per proporre prodotti nuovi e al passo con i tempi. I vincitori della selezione regionale rispondono a questo assunto, dimostrando che anche in Abruzzo dai giovani arrivano nuove idee e proposte su cui è possibile scommettere da un punto di vista aziendale’. Soddisfatto anche il presidente Pasetti, che ha invece sottolineato l’importante ruolo dell’innovazione in agricoltura e del grande apporto che, oggi più che mai, l’agricoltura fornisce all’economia del Paese, mentre l’assessore Pepe ha rimarcato l’importanza dei giovani quali portatori del messaggio di salubrità legato alla filiera corta e della necessità di putare a mense scolastiche sempre più a chilometro zero.
I vincitori della selezione regionale del concorso premiati con l’Oscar Green Abruzzo 2016 sono:
Gaetano Carboni, 39 anni, titolare dell’azienda agricola Pollinaria a Civitella Casanova, vincitore della categoria FARE RETE, è l’esempio di come si possa coniugare l’arte con la ruralità attraverso il concetto di bellezza. Pollinaria, una splendida azienda di 250 ettari situata nelle campagne pescaresi, è una “residenza per artisti” aderente al network internazionale Res Artis. Ispirandosi al tema della ruralità sostenibile, gli artisti “residenti” realizzano infatti un lavoro integrato nei campi di arte e scienza, agricoltura e ambiente e, nel 2014, l’azienda ha lanciato Radio Instabile, una radio rurale che ha lo scopo di connettere e amplificare le voci degli agricoltori e degli artefici di rigenerazione rurale disseminati nel territorio, producendo e diffondendo così importanti contenuti sul futuro della ruralità”. Nella società della comunicazione, Gaetano Carboni è un vero e proprio pioniere della “intercomunicazione” a sfondo rurale.
Alfredo D’Eusanio, 39 anni, vincitore della WE GREEN, è il titolare insieme alla moglie Patrizia di una azienda biologica situata ad Ortona molto particolare. E’ infatti tra le pochissimi in Italia che sfrutta i principi della Genodica, una sorta di musicoterapia che permette, attraverso la riproduzione di brani di musica classica, la migliore crescita delle piantine nei semenzai. Serre musicali in cui le piante di pomodoro, zucchine, meloni e melanzane ascoltano ogni giorno musica per crescere meglio. Provare per credere.
Morena Micolucci, 40 anni, è la titolare di una azienda nata nel 2013 che si è specializzata – unica in Italia – in un prodotto molto particolare: basi per pizze bio e cento per cento italiane. Vincitrice della categoria CAMPAGNA AMICA, l’azienda, con sede a Castellanto in provincia di Teramo, realizza dalla semina al confezionamento una focaccia a ciclo chiuso nel rispetto di una filiera tutta italiana garantendo il consumatore sulla genuinità del prodotto grano nelle forme “fresca, surgelata e in Atm”.
Gianluca Delle Monache, 26 anni, è il vincitore della Categoria IMPRESA2.TERRA, titolare dell’azienda agricola Allium di Penne (PE), nata nel 2010 dal progetto di due amici che sognavano di produrre aglio rosso e bianco abruzzese per esportarlo all’estero. Una proiezione verso il futuro che in pochi anni ha messo le gambe e si è concretizzata grazie a Gianluca in una florida attività di e-commerce che punta con ottimi risultati a Paesi come Austria, Germania e Lussemburgo. Ma la vera innovazione è “sul” vasetto, che vanta un particolare microchip applicato su ogni singolo pezzo che permette di tracciare il prodotto dal campo alla tavola, di geolocalizzarlo e di evitare qualunque tipo di contraffazione alimentare. Gianluca è così il simbolo dell’agricoltore hi-tech che utilizza la tecnologia per la crescita dell’impresa e di quella fetta di società particolarmente attenta all’alimentazione.
Un riconoscimento particolare – l’Oscar per il Paese Amico – è stato invece attribuito al liceo artistico musicale e Coreutico Misticoni e Bellisario di Pescara (Mibe), che nell’ambito del progetto sulla sana alimentazione ha tradotto in pratica la teoria lanciano la “ricreazione a km0” con il panino di Campagna amica preparato esclusivamente dalle aziende agricole e agrituristiche di Campagna amica con prodotti rigorosamente abruzzesi. A ritirare il premio Oscar Green per la categoria Paese Amico sono stati gli studenti delle ultime classi che hanno ricordato come “l’importante opera di sensibilizzazione verso la sana alimentazione deve continuare anche attraverso nuovi ed importanti progetti”.