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Ospedale Covid a Pescara, la replica a Pezzopane

da Redazione

testa quaglieri

Quaglieri e Testa: “L’Onorevole conserva la stessa leggerezza del video con i cinesi. Non si accorge che viviamo in piena incertezza”

PESCARA – “Il Pd conferma ancora una volta la sua inadeguatezza nel fare proposte costruttive anche nell’ambito della sanità regionale. La fortuna degli abruzzesi è che sia da un anno all’opposizione, così come sentenziato dai cittadini delusi dalla politica portata avanti nel quinquennio precedente. A far sentire, ancora una volta, una voce distorta è l’onorevole Stefania Pezzopane, che conferma con il suo partito, di non essere in grado di prospettare progetti concreti per l’Abruzzo, ma di essere solo capace di gettare fango su qualsivoglia iniziativa non appena quest’ultima si incentra verso la costa. Parlare di inutilità o far sorgere dubbi circa la validità della struttura covid a Pescara, in questo momento stride più di qualsiasi altra polemica sollevata in questi giorni da Pezzopane e compagni di partito.

L’incertezza è la parola chiave che identifica l’infezione da coronavirus, una parola che da sola basterebbe a rispondere alle loro pretestuose congetture. Ma evidentemente non basta, e dunque, vale la pena argomentare affinché sia chiaro a tutti che si è ancora in piena emergenza sanitaria. Certo, lo sguardo al futuro fa sperare in un consistente miglioramento della situazione che si è venuta a creare a causa del rapido diffondersi del virus covid-19, ed il calo dei contagiati che si registra di giorno in giorno in Abruzzo è un segnale dell’ottimo lavoro che è stato svolto, a livello sanitario, per evitare ulteriori contagi. Stiamo combattendo contro una pandemia che ha trovato impreparato l’intero territorio nazionale, costretto a rincorrere l’emergenza, a trovare con enormi difficoltà i dispositivi di protezione individuale, a riconvertire ospedali e reparti per guadagnare posti letto da destinare ai malati più gravi, a cominciare da quelli bisognosi di terapia intensiva.

Sfidiamo chiunque, a partire dall’onorevole Pezzopane, ad avere la certezza di quale sarà il prossimo futuro, di cosa si avrà bisogno e quale sarà il livello di attenzione sanitario necessario una volta usciti dall’emergenza. Una programmazione intelligente corrisponde alla capacità di essere preparati nel dare risposte adeguate in tempi rapidi. Riflessioni queste, che a nostro avviso mettono in imbarazzante evidenza come le accuse lanciate dall’onorevole Pezzopane sulla realizzazione di un’ala Covid nel complesso ospedaliero di Pescara siano prive di alcun senso logico. La Pezzopane dopo aver preso con estrema leggerezza il profilarsi della pandemia all’orizzonte – basti ricordare i video in cui figura insieme con i cinesi, senza la benché minima considerazione del dramma che stava per colpire tanti nostri concittadini – oggi, con quella stessa leggerezza critica la realizzazione di una struttura ospedaliera dedicata all’infettivologia che risulterà utile in questo momento storico ma che diventerà uno degli hub di riferimento per il futuro.

La capacità di avere a disposizione un covid hospital in un arco temporale compreso tra i 30 e i 60 giorni corrisponde ad una risposta quanto mai necessaria per il territorio, capace di ridisegnare il sistema ospedaliero sulla base delle esperienze che, hainoi, queste poche settimane hanno brutalmente insegnato. Non ultimo, e preme sottolinearlo, dar vita all’ospedale covid a Pescara non significa abbandonare il resto del territorio abruzzese, ma al contrario potenziarlo. Quel territorio che, dopo gli sconquassi determinati dal ministro Lorenzin con l’appoggio dell’intero centrosinistra, reclama a gran voce e a costo di troppe vite perse, una sanità diversa, più efficiente, e sulla quale, con le dovute risorse, cerchiamo di indirizzarci”.

Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il consigliere e presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri.

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