LANCIANO – Il programma di odontoiatria sociale finanziato dall’Istituto per migrazioni e povertà INMP, emanazione del ministero della Salute, fortemente voluto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio e avviato nei mesi scorsi, è entrato nel vivo con l’avvio della stretta collaborazione con l’ospedale Renzetti di Lanciano. Lo scorso 5 luglio i primi pazienti (ne sono stati già selezionati oltre 100 in provincia di Chieti) hanno avuto accesso all’unità operativa di odontostomatologia dell’ospedale frentano.
“Si tratta di un intervento di elevata valenza sociale- ha sottolineato il presidente Marsilio – perché consente a persone con basso reddito, anziani e diversamente abili in primis, che molto difficilmente avrebbero varcato la soglia di un ambulatorio odontoiatrico, di potersi dedicare alla cura della propria salute dentale con un prevedibile impatto positivo anche sulla loro vita sociale. Mi inorgoglisce il fatto che si tratta del terzo esperimento in Italia dopo Rosarno e Lampedusa che, però, sono realtà che devono fare i conti, da molti anni, con un’emergenza migratoria di vaste proporzioni. Ringrazio la Asl di Chieti e in particolare il direttore generale Schael per aver saputo cogliere questa opportunità ed essere riuscito a tradurla in concreto”.
L’assessore Verì, dal canto suo, ha ricordato che “i track mobili sono in giro per tutta la regione per effettuare visite specialistiche, è stata attivata la farmacia dei servizi mentre presto attiveremo tutte le case di comunità, gli ospedali di comunità, quindi ci sarà quella risposta adeguata di cui la nostra regione ha bisogno. Certo, – ha aggiunto l’assessore- le risorse non sono sufficienti per coprire tutti i nostri servizi, però abbiamo scelto questo tipo di politica e cerchiamo di perseguirla. Lo stesso presidente Marsilio aveva garantito che non avremmo chiuso i piccoli presidi ospedali – ha detto – e così è stato. Quello che invece dobbiamo fare oggi è creare quella giusta rete di complementarietà dei servizi, partendo sempre dai territori. Qui a Lanciano- ha concluso- ci troviamo in una realtà che diventerà un centro di riferimento per l’intera regione e questo è il modello virtuoso che vogliamo continuare a proporre”.
Intanto, da mesi il camper della salute sta reclutando nei paesi delle aree interne persone in condizioni di disagio economico che hanno bisogno di una protesi dentaria. Il reclutamento avviene direttamente nei paesi mentre l’attività di cura viene svolta poi all’ospedale di Lanciano direttamente dal personale INMP. Il criterio di ammissione prevede l’Isee entro i 10 mila euro.
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