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Ospedale Popoli, ecco gli interventi in corso e quelli programmati

da Redazione

ospedale di popoliSopralluogo di  Sospiri nel nosocomio popolese 
PESCARA – “Il 2020 sarà l’anno in cui comincerà a prendere forma e sostanza il progetto di valorizzazione dell’Ospedale civile di Popoli che andrà a ospitare il più innovativo e attrezzato Centro di Riabilitazione del centrosud Italia. Già entro il mese di marzo dovranno cominciare le opere per la realizzazione di una palestra all’avanguardia e dei locali annessi, senza dimenticare l’avvio degli interventi di adeguamento sismico, opera, quest’ultima, già partita e che determinerà un investimento complessivo di 15milioni di euro. Per cinque anni, dai banchi dell’opposizione, ci siamo battuti per impedire la chiusura e la mortificazione di un presidio ospedaliero di primaria importanza per le aree interne. Ora, dai banchi della maggioranza, porteremo avanti il progetto per restituire smalto e identità al nosocomio”.

Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri che ha effettuato un sopralluogo nell’Ospedale di Popoli per verificare opere in corso e programmi che vedranno la luce nei primi mesi di marzo 2020.
“L’Ospedale di Popoli è una realtà sanitaria straordinaria – ha sottolineato il Presidente Sospiri – che negli anni ha saputo trovare le proprie specializzazioni, ospitando delle vere eccellenze in termini di professionalità e capacità. Lo scellerato piano firmato dal centrosinistra voleva determinare la fine di questa realtà, la chiusura dell’Ospedale trasformato in un dormitorio di lungodegenza, un piano che ha visto giorni, mesi di protesta e di rivolta della popolazione, perché tutti eravamo e siamo consapevoli di quanto sia fondamentale e strategico lasciare aperti due nosocomi come quello di Popoli e di Penne per garantire il diritto alla salute della cittadinanza, dei centri vicini, specie in territori ad elevato rischio sismico che devono poter contare sulla disponibilità di un presidio per la pronta emergenza.

Con il centrodestra comincia la rinascita del nosocomio popolese dove sono in corso importanti lavori, ma dove, soprattutto, ne partiranno altri a inizio del nuovo anno”.

Due le opere già partite

“ovvero – ha elencato il Presidente Sospiri – i lavori per la ricollocazione del centralino in area più idonea; e lo spostamento della Farmacia, da ultimare entro gennaio 2020. Con il nuovo anno nella struttura sanitaria spunteranno ovunque cantieri: intorno a febbraio dovrà partire il primo blocco dei lavori per il miglioramento sismico del Corpo C2 dell’Ospedale, per una somma pari a 1milione 102mila euro, opera da ultimare in 18 mesi. Cinque gli interventi per i quali esistono già i progetti esecutivi, attualmente in corso di aggiornamento tecnico-finanziario, ovvero i lavori di ristrutturazione dei locali prima occupati dalle suore che andranno a ospitare la palestra del primo modulo di Riabilitazione di Alta Intensità, inizio previsto per marzo, con ultimazione in 4 mesi, per una spesa di 500mila euro complessivi, per ora in bilancio sono già disponibili 180mila euro, nella prossima finanziaria individueremo gli altri 320mila euro; i lavori di ristrutturazione dei locali del piano seminterrato per la creazione di uno spogliatoio unico per il Centro di Riabilitazione, costo previsto 250mila euro da iniziare per marzo e chiudere in tre mesi; già impegnata la somma di 2milioni 650mila euro per la ristrutturazione del Corpo 1B, oggi interdetto per la necessità del suo miglioramento sismico e l’adeguamento edile-impiantistico, opera da aprire entro maggio e chiudere in 9 mesi.

Partiranno nel 2021 i lavori di ristrutturazione del Corpo C2 destinato alle attività riabilitative delle Cerebropatie acute: in questo caso già è disponibile la somma di 930mila euro, in finanziaria dovremo reperire gli altri 270mila euro necessari e i lavori si chiuderanno in 9 mesi. Infine altro intervento imponente sarà quello del miglioramento sismico e della ristrutturazione straordinaria dell’ex scuola media che andrà a ospitare, al piano terra, l’Hospice; al primo piano gli Uffici amministrativi del Presidio ospedaliero, spesa per 1milione 800mila euro. Parliamo di un Programma ambizioso che ha però degli step precisi sui quali vigileremo al fine di realizzare nel più breve tempo possibile un Centro di riabilitazione all’avanguardia di valenza regionale”.

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