“Serve qualche aggiustamento organizzativo per mettere gli operatori nelle migliori condizioni per lavorare”
VASTO – “Il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Vasto ha riaperto ufficialmente i battenti dopo il crollo del soffitto dei mesi scorsi. I lavori hanno restituito un reparto nuovamente funzionante, ma la struttura da sola non basta se non si interviene per mettere gli operatori nelle condizioni di poter agire al meglio. Bastano pochi aggiustamenti organizzativi, che non richiedono grossi investimenti, per mettere gli operatori nelle migliori condizioni per lavorare. Serve solo la volontà politica dell’Assessore Verì e dei vertici della Asl 02 a cui chiedo di intervenire subito”.
Lo dice il Consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi a seguito di una visita ispettiva svolta questa mattina al reparto Chirurgia dell’Ospedale di Vasto.
“Parliamo di un reparto – spiega – che arrivava a fare fino a 1000 interventi all’anno. A seguito del crollo si è passati a circa 700, limitandosi all’emergenza-urgenza e abbandonando quelli programmati anche a causa della cronica carenza nella struttura di anestesisti e rianimatori. Adesso che si sta gradualmente ripartendo, con nove posti letto già occupati dei ventidue disponibili, bisogna agire. Innanzitutto va assegnato il prima possibile un caposala, figura fondamentale nell’organizzazione del lavoro di reparto, che manca da circa tre anni. A questo si aggiunge l’assenza di almeno cinque infermieri che sono stati assegnati ad altre mansioni a seguito della chiusura di Chirurgia. Ora è però urgente riassegnare quel personale in modo da farsi trovare pronti per quando il reparto sarà di nuovo pieno”.
“Manca poi – prosegue – la strumentazione tecnica e informatica. È attualmente presente un solo computer in rete, sia per Chirurgia che per il vicino reparto di Otorinolaringoiatria, e viene utilizzato per dimissioni, prenotazioni di radiologia, certificati medici, prenotazione sala operatoria e consulenze di professionisti di altri reparti. Sono servizi fondamentali per l’assistenza ai pazienti, ed è necessario installare almeno altri due computer il prima possibile per garantire un lavoro efficace ed efficiente”.
“Come è facile vedere, si tratta di interventi semplici da attuare e poco costosi, ma che possono fare la differenza. Voglio ringraziare per la disponibilità il primario di Chirurgia, Dott. Carmine Lanci Lanci, il primario di Otorinolaringoiatria, Dott. Guglielmo Gaggini, i medici e gli infermieri con cui ho potuto interloquire questa mattina. Mi auguro adesso che, nelle prossime settimane, l’Assessore Verì e i vertici della Asl 02 facciano il proprio dovere per consentire al personale di lavorare con i pazienti nel modo migliore possibile”, conclude.