Il burn-out e la formazione saranno i temi al centro dell’evento che si terrà il prossimo 27 settembre a Pescara alle ore 15
PESCARA – “Ottantuno, l’istante prima” è il nome del convegno sulla sicurezza sul lavoro che si terrà il prossimo 27 settembre a Pescara all’auditorium Petruzzi alle ore 15. Il nome in realtà è il titolo del libro, la prima business novel sulla Facilitazione nella sicurezza sul Lavoro. Il libro è stato scritto da un esperto su questo tema, RSPP, formatore e appassionato ricercatore di un nuovo approccio alla cultura della sicurezza, Domenico Savino, e dall’incontro professionale con Giada Cucciniello, dottore in legge e già avvocato, ma soprattutto una donna incline ad un approccio emotivo-relazionale, e verrà presentato dagli autori durante il dibattito.
Il convegno è promosso da iFacilitatori, organizzato dalla società di formazione Sinergie Education in partnership con Firas, AIDP Abruzzo e Molise e ASSIDAL Valpescara. Nato dall’esperienza e dalla voglia di aiutare le imprese a far emergere il valore dal loro interno, iFacilitatori.com è un progetto che ha l’obiettivo di portare l’esperienza della facilitazione nel mondo organizzativo. Entusiasta di organizzare un evento su un tema così caldo e importante per il nostro Paese, ma in chiave differente dal solito, il direttore generale di Sinergie Education Elisa Antonioni che ha dichiarato: «Ho iniziato ad occuparmi della formazione sulla sicurezza sul lavoro quando ho capito che i contenuti non potevano essere trattati come una mera elencazione della normativa vigente, perché la sicurezza non dipende solo dalla nostra conoscenza, ma soprattutto dai nostri comportamenti. È come infilarsi un nuovo paio di occhiali… i Ray-Ban della consapevolezza, che ci consentano di vedere cose, ovvero i pericoli, che senza quello sguardo non potremmo vedere; e la norma non fa alcun riferimento alla consapevolezza».
Al centro dell’evento “Ottantuno, l’istante prima” saranno i temi: la sicurezza sul lavoro, il burn-out e la formazione. Il burn-out lo ricordiamo, “nella nuova classificazione dell’OMS, è un fattore che influenza lo stato di salute o il ricorso ad assistenza sanitaria. È definito come una sindrome concettualizzata come conseguenza dello stress cronico sul posto di lavoro che non è stato gestito con successo”.
Durante gli interventi, saranno proposte alcune testimonianze che intendono sottolineare l’importanza di una cultura della sicurezza più che della normativa, ponendo l’accento sul valore più che sulla obbligatorietà della sicurezza dei lavoratori e dunque delle persone. Sono quindi fondamentali le attività formative rivolte ai lavoratori per la divulgazione della cultura della sicurezza.
Tra i relatori anche Lorenzo Fantini, avvocato già dirigente Ministero Lavoro e Politiche Sociali che ha commentato: «Di prevenzione di infortuni e malattie professionali si parla troppo poco, e non solo in Italia. Nel 2015 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha pubblicato uno studio in cui si evidenzia come ogni giorno nel nostro Pianeta muoiano, per ragioni legate al lavoro (infortuni o malattie) 7500 persone. I numeri, peraltro, non sono sufficienti a illustrare cosa significhi avere un infortunio sul lavoro, per le persone che lo subiscono o, addirittura, per le famiglie che perdono un loro componente. La salute e sicurezza sul lavoro, semplicemente, è vita».
Al termine degli interventi ci saranno delle letture teatrali a cura di Domenico Galasso, regista e attore. L’ingresso al convegno è gratuito, è possibile iscriversi su Facebook e dà diritto a 4 Crediti Formativi per RSPP, ASPP, RLS, Dirigenti delegati sicurezza e Coordinatori per la Sicurezza. L’evento avrà inizio alle ore 15 presso all’auditorium Petruzzi.