Lo scorso 10 settembre la Band ortonese si é classificata al primo posto nella categoria “Dimensione Musica”
ORTONA – Ottimo risultato per la band ortonese dei Dirasc’k alle fasi finali nazionali della 34esima edizione di Sanremo Rock & Trend Festival, svoltesi nei giorni scorsi al Teatro Ariston di Sanremo. Una manifestazione che é il punto di riferimento per tantissimi giovani musicisti emergenti che vogliono far conoscere la propria musica ed intraprendere una carriera rock, avendo la possibilità di firmare il primo contratto discografico, registrare videoclip professionali, ottenere date live fra cui open act per artisti nazionali e internazionali, aprire un proprio canale Vydo, fare promozione via radio e tv.
I Dirasc’k si sono classificati al primo posto nella categoria “Dimensione Musica”, salita sul palco del Teatro Ariston il 10 settembre per le fasi finali di Sanremo Rock. La formazione é composta da: Alberto Arpa (Voce e Chitarra), Silvio Marrone (Chitarra, Basso, Piano, Sintetizzatori, Programmazioni), Cristiano Lo Medico (Basso e Programmazioni), Stefano Berarducci (Batteria, Sintetizzatori, Programmazioni dei Suoni e di Sequenze dal Vivo), Riccardo Grumelli (Chitarra, Basso, Controbasso, Voce e Cori), Giovanni Barbone (Tecnico del Suono e Assistente di Palco). Il gruppo rock ortonese, dopo l’esperienza sanremese, ora parteciperà al Festival Internazionale di San Marino.
A tal proposito, ha commentato il vocalist Alberto Arpa: “Torno sui numeri 12 mila iscrizioni, 250 finalisti e dopo l’esibizione, incredibilmente primi nella categoria di Sanremo Rock “Dimensione Musica”. Essere considerati dopo tanti anni, dopo l’elemosinare dei live o dei 15 minuti di esibizione a chilometri di distanza, ci rende increduli e felicissimi. Ora stiamo preparando la scaletta per i live in cui alterneremo cover presentate nel nostro genere e ci faremo trovare pronti per il festival internazionale di San Marino. Volevo fare alcuni chiarimenti sul nome della nostra band: è dialettale, proprio perché siamo saldi al territorio, siamo paesani, siamo persone comuni partite con tanti sogni nel cassetto per questa esperienza e mai arrivati. Siamo ancora in viaggio. sarebbe bello avere l’affetto e il supporto di più gente affinché questo viaggio possa essere meno noioso”.