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Le “Otto stagioni” con Pellegrino, Furia e gli archi dell’ISA: ecco dove e quando

da Marina Denegri

L’ISA il 20 gennaio sarà al Ridotto del Teatro Comunale de L’Aquila e il 21 gennaio al Centro Congressi Salinello Village

_Pellegrino Ettore

L’AQUILA . Un viaggio musicale tra due secoli e due mondi: dall’Europa del ‘700 alla Buenos Aires del Novecento, da Antonio Vivaldi ad Astor Piazzolla. Un concerto in cui tradizione e modernità si incontrano grazie al dialogo fra le Cuatro estaciones porteñas proposte da uno dei più grandi interpreti internazionali di bandoneón, Fabio Furlia, e le Quattro stagioni di Vivaldi interpretate da Ettore Pellegrino (nella foto), violinista dalla carriera internazionale. Con loro gli Archi dell’orchestra dell’ISA. È questo il programma musicale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per il prossimo fine settimana con due appuntamenti: sabato 20 gennaio 2024 alle 18.00 all’Aquila, sul palco del Ridotto del Teatro “V. Antonellini” e domenica 21 gennaio, sempre alle 18.00, a Tortoreto presso l’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

Un’occasione di ascolto di brani celebri e molto amati, tanto per il virtuosismo quanto per la forza comunicativa che sono capaci di esprimere.

L’accostamento tra le due partiture, scritte a circa 250 anni di distanza (quella di Vivaldi fu pubblicata nel 1725, le Estaciones di Piazzolla furono composte tra il 1965 e il 1970) mette in contatto due concezioni diverse dei ritmi circolari con cui si muove il mondo. Nella spettacolare invenzione del veneziano prendono forma le voci e i suoni della natura che da soave in primavera si fa aspra d’inverno, e si evocano le attività umane scandite dall’avvicendarsi delle stagioni dell’anno. Piazzolla, che usa le stesse tonalità dei quattro concerti vivaldiani e ne offre continui riferimenti, propone in chiave intima ed emotiva il cambiamento di ogni parte dell’anno, quasi trattasse stagioni dell’animo. Il ponte fra il Settecento veneziano e il Novecento porteño, fra il violino e il bandoneón diventa dunque un transfer dall’esterno all’interno, dalla natura del mondo all’anima dell’uomo.

Gli interpreti: si esibirà in veste di konzertmeister Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e manager culturale di grande esperienza: ha ricoperto lo stesso incarico per il Teatro Marrucino di Chieti e, dal 2021 per la ICO Suoni del Sud di Foggia.

Svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. Lunghissimo l’elenco delle incisioni a ci ha preso parte. Dedica impegno e cura alle giovani generazioni: didatta da decenni, oggi è Docente di Violino presso il Conservatorio Statale di musica “A. Casella” dell’Aquila.

Fabio Furia compositore ed arrangiatore, è considerato uno dei più importanti bandoneonisti d’Europa. Il suo talento è noto a numerose istituzioni e festival musicali, nazionali ed internazionali e la sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più prestigiose sale da concerto fra cui la Tonhalle di Zurigo, Dvorak Hall del Rudolfinum di Praga, il Teatro Bozar di Bruxelles, Parco della Musica di Roma, l’Auditorium Arvedi di Cremona, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Onassis Culture Center di Atene e la Großer Saal di Klagenfürt.

I biglietti sono disponibili in prevendita online su ciaotickets.com e nelle rivendite del circuito. Vendita diretta il giorno stesso del concerto presso i botteghini a partire dalle ore 16.00.

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