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Padova-Pescara 2-1: Delfino in vacanza, i biancorossi sperano ancora

da Direttore

tifosi-del-PescaraSuccesso che tiene in corsa la squadra Veneta, Pescara discreto solo nel finale con il 4-3-3

PADOVA – Gara dal verdetto quasi scritto con la squadra di Cosmi virtualmente salva mentre con quella di Serena che si giocava le residue speranze salvezza. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, gol escluso, si ravviva nella ripresa quando i padroni di casa raddoppiano ma il Pescara ha per lo meno una “zampata” d’orgoglio che vale un 2-1 inutile e qualche pregevole palla gol collezionata.

COSÍ IN CAMPO – Serena con il 4-3-3: davanti a Mazzoni troviamo Kelic, Benedetti, Carini e Vinicius; sulla linea mediana Improta, Iori e Moretti mentre in attacco Jelenic viene preferito a Pasquato con Rocchi e Melchiorri. Cosmi deve fare a meno di Salviato, Rizzo e Brugman a centrocampo e presenta delle novità in formazione. In difesa Zuparic viene preferito a Zauri a costituire il reparto con Bocchetti e Capuano; a centrocampo esterni Rossi e Balzano con Mascara confermato nel ruolo di playmaker affiancato da Ragusa e Bovo; in avanti spazio a Politano e Caprari con Maniero e Sforzini che partono dalla panchina.

PIÚ PADOVA MA NESSUNA PERICOLO – Sin dai primi minuti è la squadra di Serena a costruire più gioco grazie ad un apprezzabile possesso palla. La prima chance è però del Pescara che al 4′ Caprari con serve centralmente Politano che da poco fuori area prova un diagonale insidioso che si spegne di poco a lato sulla sinistra del portiere avversario. Proteste della squadra biancorossa al 22′ per un contrasto in area tra Capuano e Rocchi ma l’arbitro lascia proseguire. Alla mezz’ora conclusione dai 30 metri con il destro di Balzano e palla che sorvola di poco la traversa.

CHE DISTRAZIONI IL DELFINO – Se nella prima parte del tempo la squadra di Cosmi pur senza far vedere grandi cose ha rischiato poco, nella seconda sono diverse le chance per i padroni di casa. Al 33′ buona palla gol per Improta in area su bel suggerimento di Melchiorri in area sul secondo palo difetta sul controllo e spara alto da buona posizione. Due minuti dopo ci prova Jelenic dal limite dell’area in posizione centrale ma il diagonale rasoterra esce di poco a lato. Passa qualche istante e Vinicius porta avanti la sua squadra: bello scambio in area con Rocchi e diagonale di sinistro da pochi passi da Pelizzoli che non riesce a chiudergli lo specchio della porta. Primo gol stagionale per il brasiliano. Allo scadere erroraccio di Zuparic al limite dell’area di rigore con Melchiorri che lo anticipa ed entra in area ma a tu per tu con Pelizzoli spara alle stelle, fallendo così la palla del raddoppio. Scatenato Melchiorri che in pieno recupero attacca centralmente sulla trequarti la sbadata difesa biancazzurra servendo sulla destra Jieremic che calcia sull’esterno della rete da posizione defilata.

COSMI PROVA A CAMBIARE MODULO MA CHE OCCASIONI PER IL PADOVA – L’avvio di ripresa è terrificante per il Delfino che in più occasioni rischia di subire il raddoppio. Al 4′ doppia chance per Melchiorri che in area prima trova i pugni di Pelizzoli quindi sulla seconda la palla termina di un soffio a lato alla sinistra del portiere biancazzurro. Cosmi ridisegna il modulo di gioco passando a 4 dietro in una sorta di 4-3-3: in campo Selasi e Cutolo per Bocchetti e Ragusa. Balzano e Rossi retrocedono in difesa mentre Cutolo va a rafforzare l’attacco. All’8′ fuga di Melchiorri che sulla sinistra è bravo a controllare e a fare un sombrero su Zuparic che è costretto a fermarlo rischiando il rosso. Jelenic sfiora il 2-0 su errato disimpegno in area della difesa del Pescara ed il giocatore del Padova ha il tempo di piazzarla a giro sul secondo palo di destro ma la sfera sfiora la traversa. Al 17′ arriva il meritato raddoppio con Improta al suo settimo sigillo in campionato: su corner dalla sinistra arriva il suo piatto sinistro che si insacca sullo l’incrocio dei pali con Selasi che non contrasta il giocatore avversario.

SI RIANIMA IL DELFINO – Accorcia subito le distanze al 19′ il Pescara con Mascara che raccoglie la sponda aerea di Caprari su bel cross dalla sinistra di Cutolo e conclude centralmente a pochi metri da Mazzoni. Al 25′ doppia occasione per il Pescara prima Cutolo in area dalla sinistra centra la traversa e sulla respinta da fuori area bella girata di Selasi che trova il riflesso di Mazzoni che devia in corner la sfera indirizzata sotto il sette. Ancora una chance per il Delfino al 28′ con Balzano che impegna in tuffo l’attento portiere di casa. Alla mezz’ora ancora in difficoltà la difesa biancorossa con Cutolo che semina il panico in area ma ottiene solo un corner. Al 33′ è Bovo a ciccare una palla d’oro a centroarea quindi ci prova Politano che si fa respingere in angolo. Serena da spazio al giovane classe ’95 Bellemo per Kelic e l’ex Luca Di Matteo per Improta mentre Cosmi inserisce nei minuti conclusivi Maniero per Politano.

TABELLINO:

PADOVA (4-3-3): Mazzoni; Kelic (dal 26′ st Bellemo), Benedetti, Carini, Vinicius; Improta (dal 37′ st Di Matteo L.), Iori, Moretti; Jelenic (dal 23′ st Almici), Rocchi, Melchiorri. A disposizione: Feczesin, Vantaggiato, Nocchi, Pasquato, Pasa, Diakite A. Allenatore Michele Serena.

PESCARA (3-5-2): Pelizzoli; Bocchetti (dal 5′ st Cutolo), Zuparic, Capuano; Rossi, Ragusa (dal 5′ st Selasi), Mascara, Bovo, Balzano; Politano (dal 39′ st Sforzini), Caprari. A disposizione:  Belardi, Zauri, Fornito, Di Francesco, Nielsen, Maniero. Allenatore Serse Cosmi.

Arbitro: Claudio Gavillucci

Reti: 36′ pt Vinicius, 17′ st Improta, 19′ st Mascara

Ammoniti: Melchiorri, Moretti, Zuparic, Kelic

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa.

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