Hanno presentato il libro “Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità”
MONTESILVANO (PE) – E’ iniziato da Montesilvano il giro, che toccherà oltre 50 comuni in tutta Italia, per la presentazione del libro “Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità”, di Daniele Moschetti, padre comboniano di Varese.
Ad organizzare nella Sala Consiliare di Palazzo di Città la presentazione dell’opera, che vanta l’introduzione di Papa Francesco, che si è svolta ieri pomeriggio, è stata l’associazione montesilvanese Missione Possibile presieduta da Pino D’Atri.
«Ho conosciuto l’associazione Missione Possibile – ricorda padre Moschetti – durante la mia prima missione nelle baraccopoli del Kenia. Lì è iniziata un’amicizia che continua ancora oggi e sfocia in tanti progetti in Kenia ma anche in Italia. Nel libro “Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità”, ho messo insieme lettere ed articoli che ho scritto durante la mia missione in questo Paese, il più giovane dell’Africa, costituito appena 6 anni fa, dei quali 4 trascorsi in guerra.
Questo libro ha l’intento di puntare l’attenzione sul Sud Sudan, dove vige una situazione di guerra, fame, economia disastrata, dove c’è sfiducia completa nei confronti del governo e dei militari e dove la corruzione è altissima, e rompere il silenzio su questi drammi veri e concreti che coinvolgono milioni di persone. In Africa le risorse che dovrebbero essere segno di progresso e di benedizione diventano di maledizione perché chi le vuole sfruttare è scaltro».
Soddisfazione del presidente Pino D’Atri per «la sala piena di persone interessate. Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare interventi altissimi. Dobbiamo lavorare per innalzare il livello culturale e aprire i cuori delle persone per aiutare veramente tutte quelle persone che vivono questi drammi».
Relatore dell’incontro anche Padre Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista italiano, i cui contributi sono presenti anche all’interno dell’opera di Moschetti.
«E’ stato un onore – afferma l’assessore alla cultura Ottavio De Martinis – aver ospitato un evento di così grande spessore culturale che ci ha permesso di riflettere su realtà che sembrano lontane da noi, ma non lo sono. Un plauso all’associazione Missione Possibile per l’organizzazione dell’evento ma ancor di più per l’attività che porta avanti quotidianamente nell’ambito della cooperazione internazionale».