Fabrizio Carota, voce e basso dei Paintbox, spiega così la scelta di Meddle:
“Era nostra intenzione esibirci per la prima volta in quattro come la line up originale dei Pink Floyd. Proporremo alcuni brani che la stessa band inglese non ha mai suonato dal vivo come ad esempio San Tropez o A Pillow of Winds, poi ci saranno altri cavalli di battaglia di quel periodo. Ripescheremo diversi pezzi da Obscured by Clouds, un disco troppo sottovaluto che contiene delle autentiche perle e omaggeremo ovviamente Syd Barrett, membro fondatore dei Floyd.
Questa volta suoneremo in un club perfetto per questa occasione, la location migliore per un concerto di questo tipo dove suoniamo in quattro e senza scenografie: abbiamo dovuto reinventare il nostro sound, i brani che suoneremo danno la possibilità anche di improvvisare come gli stessi Floyd facevano, sarà un concerto notevole in questo senso”.
Meddle fu pubblicato dai Pink Floyd nel 1971: la band cercò una strada molto sperimentale in quel disco, non avendo in realtà un’idea ben precisa sulla quale inizialmente lavorare. Pezzi cardine dell’intero lavoro sono la lunga suite Echoes e lo strumentale One of These Days.
L’album ebbe una buona accoglienza da parte della critica, ma controversa da parte del pubblico (vendite deludenti oltreoceano, dove ne fu mal pubblicizzata l’uscita da parte della casa discografica americana, e un fiacco terzo posto nel Regno Unito).
Fabrizio Carota : basso, voce
Roberto Mastro: chitarra, voce
Andrea Andreoli : tastiere
Alberto La Torre : batteria
Jammin Club, , Montesilvano
Info e prenotazioni: 366 595 8188
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