Sabato 27 maggio, alle ore 10, presso la sala Alessandrini del tribunale, la manifestazione organizzata da Associazione Magistrati e Premio Borsellino
PESCARA – Sabato 27 maggio alle ore 10, presso la sala Alessandrini del tribunale di Pescara, si terrà la cerimonia “Palermo chiama Pescara risponde” in ricordo dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta trucidati a Capaci 25 anni fa.
Alla manifestazione, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati – giunta distrettuale Abruzzo e dalla fondazione Premio nazionale Paolo Borsellino prendono parte: Giovanni LEGNINI (vice Presidente del Csm), Federica CHIAVAROLI (Sottosegretario alla Giustizia), Marco ALESSANDRINI (Sindaco di Pescara), Valentina D’AGOSTINO (Presidente giunta distrettuale ANM Abruzzo), Angelo BOZZA (Presidente Tribunale di Pescara), Oscar BUONAMANO (Coordinatore del Premio Paolo Borsellino).
All’incontro interverrà Alfredo MORVILLO (Procuratore di Trapani) fratello di Francesca Morvillo e stretto collaboratore di Giovanni Falcone.
Chiuderà la cerimonia la FANFARA DELLA POLIZIA DI STATO.
All’ingresso del tribunale saranno allestite mostre fotografiche delle scuole aderenti al progetto “Da che parte stare” e la mostra d’arte “Omaggio a Falcone e Borsellino” del pittore antimafia Paolo FOGLIA.
A distanza di 25 anni le stragi di Capaci e di via D’Amelio, sono diventate punti di non ritorno della barbarie mafiosa e dell’impegno civile antimafia dello Stato e dell’associazionismo. Si tratta di una ricorrenza che è impressa in modo indelebile nella memoria di quanti hanno vissuto direttamente o indirettamente quegli anni. E’ giusto che venga trasmessa, con tutta la sua forza dirompente e evocatrice, anche alle giovani generazioni nate e cresciute in un’epoca che appare ormai tanto distante, dal punto di vista cronologico ma soprattutto dal punto di vista dei valori culturali, rispetto al dispiegarsi degli eventi che la memoria della medesima è destinata ad evocare.
L’associazione nazionale Magistrati/Abruzzo e il Premio Paolo Borsellino tutto l’anno con l’incontro di sabato prossimo a Pescara, si uniscono alle tante meritorie iniziative celebrative già svolte con finalità didattiche. Non solo un evento commemorativo – di pur tragiche vicende storiche del passato – ma soprattutto un evento culturale e didattico destinato ad incidere sull’attualità come essenziale momento formativo delle coscienze. La memoria delle stragi è carica di messaggi per il nostro presente e futuro. Il ricordare fa emergere nelle coscienze in primo luogo il riconoscimento del grande e permanente debito che la nostra cultura, la nostra civiltà, la nostra stessa vita democratica hanno nei confronti di uomini e donne come Falcone, Borsellino e Morvillo.