Home » Pescara » Pescara, parla Pillon: “Domani mi aspetto una squadra coraggiosa”

Pescara, parla Pillon: “Domani mi aspetto una squadra coraggiosa”

da Alessio Evangelista

Pillon

La conferenza stampa di mister Pillon in vista del match di Palermo in programma domani pomeriggio alle ore 15

PESCARA – Prima conferenza stampa per Giuseppe Pillon che pochi giorni fa ha preso la guida della squadra al posto di Epifani. Cinque sconfitte nelle ultime sei partite per la compagine abruzzese che domani avrà un impegno molto ostico con la trasferta a Palermo. La squadra siciliana lotta per altri obiettivi, è terza in classifica con 57 punti ma nel recupero della trentesima giornata ha perso 3-2 contro il Parma. Il Pescara, invece, di punti ne ha 37 e la zona play-out è distante solo un punto, da domani inizierà lo sprint finale per ottenere la salvezza il più presto possibile. Di seguito le parole di Pillon in conferenza stampa.

Le parole di Pillon in conferenza stampa

Il nuovo mister si presenta cosi: “In questo campionato le insidie sono sempre tante e sappiamo che i punti contano il doppio. Credo che bisogna avere equilibrio senza creare delle ansie, bisogna pensare partita per partita per evitare nervosismo”. Sul possibile modulo che adotterà Pillon risponde cosi: “Ho cercato di proseguire il lavoro di Zeman cercando di dare compattezza. Non voglio stravolgere la squadra, mancano nove partite e non posso pensare di rivoluzionare tutto”. Il Pescara deve cambiare marcia soprattutto dal punto di vista mentale: “Il carattere è fondamentale quando ti trovi in queste situazioni. Nelle partite ci sono dei momenti difficili, basta non cadere e approcciare nel modo giusto alla partita. Se sei molle difficilmente ti salvi. La squadra è un po’ sballottata ma è normale”. Sulle qualità della squadra risponde cosi: “Da fuori è facile parlare. Ho visto il Pescara a Cittadella e non mi è dispiaciuto. Le qualità ci sono ma dobbiamo tirarle fuori. Nella prossima settimana recuperiamo quasi tutti gli infortunati e questo è positivo”.

Sulle difficoltà in fase offensiva l’ex tecnico, tra le altre, del Chievo aggiunge: “Ho cercato in questi giorni di sviluppare del gioco offensivo per mettere in difficoltà l’avversario. Poi ogni allenatore ha un suo modo di pensare e fare calcio”. Sull’involuzione della squadra in questi mesi dichiara: “Ripeto, da fuori è facile fare tante ipotesi. Per capire i problemi bisogna starci dentro. Ognuno si fa la sua idea ma non è facilmente capibile. Tutti si aspettavano che il Pescara lottasse per i play-off ma adesso dobbiamo pensare solo alla salvezza”.  Sulla partita di domani: “Il Palermo è una squadra molto forte, impossibile negarlo. Mi aspetto una partita coraggiosa, se siamo timorosi facciamo il gioco loro. Non dobbiamo abbassarci troppo. La sfida di domani è una verifica importanti per me. Ce la giochiamo, dovranno guadagnarsela la pagnotta gli avversari”. Sui senatori: “Spero che gente come Brugman, Bovo e Campagnaro mi diano una mano. Quest’ultimo credo e voglio recuperarlo per la prossima settimana”. Su Brugman e Cocco: “Io lo vedo più davanti alla difesa ma può fare anche la mezzala. E’ molto intelligente tatticamente. Cocco dobbiamo recuperarlo perché può darci una grossa mano. Ha bisogno di fiducia e i suoi gol li ha sempre fatti in B”. Su Tedino: “Lo conosco da tempo, ha fatto molto bene a Pordenone e si sta confermando ad alti livelli a Palermo. Ho grande rispetto per lui”. 

Ti potrebbe interessare