Un calcio di rigore permette a biancazzurri di chiudere il 2016 evitando l’ennesima sconfitta
PALERMO – Pareggio esterno dei biancazzurri nello scontro diretto contro il Palermo valido come ultima partita del 2016. Finisce 1-1 con Biraghi che in pieno recupero sigla il rigore che permette di agganciare il Crotone in fondo alla classifica con la squadra di Nicola che ha saltato il turno poichè la Juventus, suo avversario di turno, era impegnata nella Supercoppa Italia (diretta dalle ore 17.30).
Ricostruiamo la sfida del Renzo Barbera …
Questa sera al Renzo Barbera si sfidano Palermo e Pescara, match delicatissimo valido per la 18a giornata del campionato di Serie A. Le due squadre sono relegate nelle ultime due posizioni e una sconfitta sarebbe un macigno insormontabile per le due squadre che hanno statistiche impietose. L’ultimo precedente risale al febbraio 2013 ed il risultato fu di 1-1. Andiamo a scoprire le statistiche e tutti precedenti tra le due squadre. Sarà possibile seguire il live della partita a partire dalle ore 20.45.
LE STATISTICHE DI PESCARA E PALERMO
È di 25’ 36” il possesso palla dei siciliani, quello degli adriatici 24’ 51”. Sono 15 le reti messe a segno dai rosanero contro le 11 dei biancazzurri. Dal punto di vista dei gol incassati, i palermitani ne hanno subiti 34, lo stesso numero gli abruzzesi. Come il Delfino, la squadra Siciliana subisce ben il 65% dei gol nei secondi 45’ di gioco (ben 16 nella prima mezzora del secondo tempo). Contemporaneamente, però, gli uomini di Corini siglano il 75% delle reti nella ripresa.
Il Palermo è undicesimo in A per km percorsi: sono 106,944 i km percorsi contro i 107,346 degli abruzzesi noni in classifica. Sono 7,35 le conclusioni a partita della squadra di Zamparini di cui 3,76 in porta. I ragazzi di Oddo rispondono con 9,06 tiri di cui 4,65 nello specchio. Per quanto riguarda le occasioni da gol, i palermitani ne creano 4,41 a partita contro le 6,35 dei biancazzurri.
I PRECEDENTI
Il primo match in assoluto risale al 1943 quando il Palermo s’impose 1-0. Tre anni dopo, nel campionato misto di A e B, gli Aquilotti bissarono il successo di misura. Vittoria di misura collezionata anche l’anno dopo nel primo campionato cadetto del dopoguerra. Per attendere il primo punto utile del Pescara, invece, bisogna attendere ben 30 anni. Nel campionato di Serie B 1975-76 il Pescara di Tom Rosati riuscì a strappare un pareggio a reti inviolate conquistando a giugno la salvezza.
Dopo tre pareggi ed una sconfitta, nel campionato cadetto ’83 – ‘ 84, il Palermo dell’ex Giagnoni ottenne il successo più largo sul Delfino imponendosi 5-0. L’ultimo risultato positivo, invece, risale proprio all’ultimo campionato di Serie A: nell’unica sfida tra le due formazioni valida per la massima serie al gol di Bjarnason rispose Fabbrini.
Il Palermo vanta 13 vittorie e 8 pareggi mentre il Pescara non ha mai vinto al Barbera.