PESCARA – La Pescara Basket capolista del campionato di serie C inciampa a Campli 79-75 e si fa raggiungere in classifica dall’Olimpia Mosciano nella prima giornata del girone di ritorno. Gli adriatici hanno dato vita a una prestazione poco attenta e molto nervosa, che ha portato la dirigenza a qualche ora di silenzio per far capire che una partita del genere è assolutamente deludente, sia nella forma che nel risultato. Nessun dramma e massima fiducia in questo gruppo, ma è necessario mettere in evidenza che questo campionato non regala niente a nessuno e ogni partita è una battaglia da affrontare con l’atteggiamento giusto e mai con supponenza.
La Pescara Basket si ritrova sotto addirittura di diciassette punti, prima di una reazione d’orgoglio che riporta la squadra a meno tre. Il cronometro, però, non gioca a favore dei biancazzurri e la rimonta è vanificata dalla sirena finale. L’onda lunga del derby vinto doveva portare una squadra carica e concentrata e invece così non è stato. Troppi hanno provato a vincere il match da soli, dopo essersi innervositi a causa di un arbitraggio poco favorevole che non può essere mai un alibi per prestazioni del genere. Complimenti agli avversari ma è evidente che i pescaresi hanno giocato troppo male. La Pescara Basket ora deve ritrovare l’atteggiamento di sempre per ritornare immediatamente al successo davanti ai propri tifosi, nel match interno di domenica prossima contro Silvi.
Pescara Basket parte bene a Campli, contro una squadra atipica, che gioca con un quintetto molto piccolo, contro cui è necessario giocare con la massima concentrazione per non sbagliare gli accoppiamenti. L’atteggiamento corretto però, svanisce praticamente subito, e i farnesi si riportano presto in vantaggio, chiudendo il parziale in crescendo. Il primo quarto si chiude sul 24-20 per i locali.
Campli sembra infallibile da tre punti mentre gli ospiti si innervosiscono con gli arbitri e anche con i compagni. I farnesi pressano Kuntic con la massima intensità, lo aggrediscono sportivamente a ogni possesso e l’esterno balcanico perde la testa e nel terzo quarto si farà espellere. In una gara che diventa complessa, i pescaresi non riescono a rispettare il piano partita e faticano a giocare di squadra. Fornara e Fasciocco, finalizzatori dell’ultimo match, oggi spadellano e non trovano mai il fondo della retina. All’intervallo lungo comanda Campli 38-35.
Nella seconda parte del terzo quarto, il tracollo. Pescara Basket ora fa fatica e davanti alle difficoltà fisiche e tecniche, lo staff tecnico prova anche dei quintetti molto diversi, con tanti giovani in campo. Campli adesso fa canestro praticamente sempre e la mano dei pescaresi è sempre più fredda, con uno 0/6 consecutivo ai liberi che fa ben capire la serata storta. Intanto Palantrani segna da ogni zona del campo. Dopo trenta minuti di gioco, i farnesi comandano 63-51. Nardi riassaggia il parquet dopo l’infortunio ma non può essere ovviamente al meglio.
Pescara sprofonda fino al meno diciassette, prima della reazione d’orgoglio che cambia totalmente l’inerzia del match fino a riportare le due squadra a soli tre punti di differenza. Ma manca troppo poco tempo e i farnesi portano a casa il match con il punteggio di 79-75. Pescara ora dovrà tornare a lavorare per ritrovare il piglio corretto e non concedersi più un sabato così brutto.
Coach Fabbri: “abbiamo totalmente sbagliato l’approccio alla gara, non rispettando il piano partita e giocando con superficialità. Abbiamo giocato con supponenza e questo non possiamo permettercelo contro una squadra così in forma. Malissimo tutti quanti, in particolare alcune stelle. Siamo stati superficiali e non possiamo permettercelo. L’umiltà ci ha portato in vetta; ci hanno ripreso ed è giusto così. Faccio i complimenti a Campli e faccio i complimenti a Palantrani, che ha portato a spasso i nostri giocatori senza che noi riuscissimo a fare nulla”.
TABELLINO
Pallacanestro Farnese- Pescara Basket 79-75 (24-20; 38-35; 63-51)
Pallacanestro Farnese: De Sanctis 6, Dembskis 4, Chiodi ne, Nardi F. 7, Di Luca 9, Dakraoui, Ippolito ne, Schiavoni 10, Alleva ne, Mellis ne, De Laurentiis 10, Palantrani 31. Coach Tarquini
Pescara Basket: Nardi, Fornara 18, Masciopinto 4, Kuntic 10, Di Giovanni, Di Giorgio ne, Capitanelli 14, Adonide 14, Najafi, Facciolá ne, Fasciocco 11, Cocco. Coach Fabbri.