KAZAN – E’ ufficiale la notizia della convocazione delle 13 atlete azzurre che si tufferanno nelle acque di Kazan in occasione dei Campionati Mondiali di Pallanuoto. Sono allenate dal coach Fabio Conti, responsabile del Palasport di Celano.
Sette sorelle tutte marinare per gli estivi Campionati Mondiali di Pallanuoto 2015. Il tecnico della Nazionale Femminile, Fabio Conti, da tempo immemore adottato marsicano, di fatti, ha da poco ufficializzato i nomi delle tredici atlete che prenderanno parte alla sfida internazionale per eccellenza nelle acque della piscina di Kazan, ottava città della Russia in quanto a terra abitata. L’evento sportivo è spalmato nelle due settimane che vanno dal 26 luglio all’ 8 agosto prossimi. Loro sono, segnatamente: Laura Teani, Elisa Queirolo e Laura Barzon (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Federica Radicchi e Arianna Garibotti (Despar Messina), Roberta Bianconi (Olympiacos), Teresa Frassinetti (RN Bogliasco), Giulia Emmolo, Giulia Gorlero e Francesca Pomeri (Mediterranea Imperia), Chiara Tabani (Prato Waterpolo) e il capitano, l’atleta Tania Di Mario (Orizzonte Catania).
Il trepidante ma al contempo gentile ‘Setterosa’, amico, oramai, di vecchia data dell’Unipol BluStadium di Avezzano, laddove cioè affrontò, tempo fa, il carrarmato russo di Nakoriakov, sconfiggendolo per 11 a 7, secondo i sorteggi ufficiali, è finito nel girone C assieme alle campionesse olimpiche degli Stati Uniti, il Brasile ed il Giappone. Fabio Conti, di origini romane, è l’attuale responsabile del Palasport di Celano, assieme al direttore e atleta Massimo De Leonardis. Tanto ha fatto, negli anni trascorsi, e tanto farà ancora per la cittadina marsicana celanese, la quale, ad oggi, può ben testimoniare di vantare stelle nell’Olimpo del Nuoto grazie anche all’apporto del noto Ct. Celano in primis, Avezzano poi, sono state una sorta di ‘seconde case adottive’ per il tecnico della Nazionale di Pallanuoto Femminile, il quale ha sempre portato in collegiale le atlete azzurre presso la piscina comunale avezzanese, in occasione della preparazione ai più accaniti Campionati mondiali di Pallanuoto.
Nello staff custode delle tredici della Pallanuoto italiana, figurano, assieme al commissario tecnico Fabio Conti, l’assistente tecnico Paolo Zizza, il team manager Barbara Bufardeci, il medico Vincenzo Ciaccio, l’addetto videonalisi Marco Russo, la fisioterapista Simona Tozzetti e il preparatore atletico Simone Cotini, pedina fondamentale anche della Piscina comunale di Avezzano. Il Campionato di carattere femminile vedrà l’affronto e lo scontro acquatico fra 16 squadre nazionali, suddivise in quattro gironi da quattro compagini ciascuno. Perentoriamente, oltre al girone affibbiato all’Italia suddetto, il gruppo A è composto da Canada, Kazakistan, Nuova Zelanda, Spagna; il gruppo B da Australia, Sud Africa, Grecia, Olanda e il gruppo D da Ungheria, Russia, Cina, Francia. Occhi fissi sulla superficie bluastra della piscina russa, quindi: si gioca, in estate, sul pelo dell’acqua, la sfida delle sfide.
«Il primo pensiero che mi affolla la mente nel momento in cui immergo un piede nell’acqua gelida della piscina delle grandi occasioni, è ‘Okay Tania, è arrivato il momento: sei pronta?’ – così il capitano del ‘Setterosa’, Tania Di Mario, campionessa olimpica – Le grandi sfide si preparano, solitamente, sia da un punto di vista fisico che, specialmente, psicologico. È tutta una questione di allenamento: la vita dello sportivo è costellata di sacrifici; bisogna solo essere pronti ad affrontare qualsiasi sorpresa in acqua, anche azioni che non si sono anzitempo progettate. L’approccio ai grandi match, lo giudicherei tanto divertente quanto impegnativo; in acqua, si accende la miccia del dimostrare a sé stessi, sempre e comunque, di valere un poco di più rispetto alla volta, e quindi alla sfida, precedente. Conta ciò che si fa in quei 32 minuti d’orologio: dimostrare e mai arretrare». Tania ha incominciato la sua carriera sfolgorante in acqua nel costume da nuotatrice. L’amore per la Pallanuoto è scoccato in seguito. «La Pallanuoto – afferma – non annoia mai. Ho sempre avuto il debole per i giochi di squadra, laddove cioè conta molto di più il sistema che l’individuo. Ora come ora, non potrei mai immaginare di vincere qualcosa da sola: non sarebbe per me la stessa cosa». Il suo asso nella manica? «Credo di impegnarmi molto nella mossa del passaggio, che giudico una delle azioni fondamentali dello sport della Pallanuoto. Preferisco molto di più dar atto all’assist del goal che al goal stesso vero e proprio». Gli appuntamenti ‘azzurri’, da seguire, bracciata dopo bracciata, su Rai Sport 1 a partire da oggi, sono previsti per martedì 28 luglio, alle ore 12.10 in punto, con la partita che vedrà opporsi gli Stati Uniti alla Nazionale italiana e, infine, il giorno 30 luglio, giovedì, con l’orario del fischio d’inizio prefissato per le ore 9.30, allorquando il ‘Setterosa’ andrà ad incontrare il ritmo acquatico fuoriclasse della squadra nazionale brasiliana. Un mix di tenacia, voglia di avventura, gratifica di squadra e grinta personale entrerà nelle case di molti italiani. Saranno pronte ad empirsi di urla di gioia tifose anche le dimore dei più accaniti fan marsicani?
Pallanuoto, l’adottato marsicano Fabio Conti sceglie le 13 pinne d’oro per Kazan
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