Supera in rimonta Milano ma la vittoria di Gela complica di tanto la corsa ai play out; attualmente i gialloblù sono retrocessi direttamente e dovranno recuperare ai siciliani almeno un punto nell’ultima giornata
PINETO (TE) – Era lo scontro verità, la sfida che valeva una stagione, il match da dentro o fuori per la pallavolo Pineto: servivano solo i tre punti per garantirsi la quasi certezza dei play out e la possibilità di giocarsi le chance di permanenza in serie A2 anche per la prossima stagione.
Alla fine la vittoria arriva ma al tie break, un successo quindi da due punti, che se da un lato è stato entusiasmante per come è arrivato, dall’altro rischia seriamente di compromettere la partecipazione di Pineto ai play out salvezza.
In base al complesso meccanismo di accesso ai play out, il Pineto penultimo non deve avere, al termine della stagione regolare, più di 11 punti di distacco dalla 12° in classifica (attualmente il Gela); prima del match, il distacco era proprio di 11 punti, ma la sorprendente vittoria per 3-1 dei siciliani contro il Città di Castello 3° in classifica, ha ampliato la forbice a 12 punti. Attualmente, quindi, Pineto non disputerebbe i play out e sarebbe retrocessa direttamente in B1; occorrerà recuperare almeno un punto nella prossima ed ultima giornata: il calendario però, sulla carta, di certo non aiuta: i gialloblù andranno difatti a Città di Castello, mentre Gela giocherà a Mantova, contro un sestetto già certo dei play out e che non dovrebbe avere pretesti particolari per giocare la gara della vita.
Una situazione complicatissima, insomma, con le speranze di Pineto aggrappate a un filo; col senno di poi, rischia di pesare tantissimo la battuta d’arresto col Mantova di settimana scorsa; un successo in quel match – a un certo punto parso vicinissimo – avrebbe garantito quei punti necessari per mettersi al sicuro da sorprese.
La pallavolo, si sa, come tutti gli sport, è imprevedibile e magari Pineto riuscirà per il rotto della cuffia a raggiungere quella che ora come ora è un’impresa che per di più non dipende solo dai gialloblù; fatto sta che i ragazzi di coach Conte, anche per il modo in cui hanno raddrizzato la partita di ieri, meriterebbero quantomeno la possibilità di giocarsi la salvezza ai play out.
LA PARTITA – Pineto parte con Cuda e Bosko schiacciatori, Moretti e Loglisci al centro, Calderan palleggiatore, Stefanov opposto con Messana come libero. Milano risponde con Di Manno opposto, Mattera alzatore, Vajra e Robbiati al centro, Janusek e Shafranovich schiacciatore, con Durante come libero.
La fase iniziale del primo set arride a Pineto avanti 8-6 alla prima sosta tecnica, grazie ai punti in particolare di Cuda e Bosko; Milano trova però il pareggio sul 10-10 e poi scappa via. I gialloblù di casa tentano di restare aggrappati nel punteggio ma soffrono troppo in ricezione e soprattutto nella difesa delle “fast” e delle “pipe” di Milano, che vince il primo parziale 25-20.
Senza storia il secondo set. Milano piazza da subito il break decisivo, dimostrandosi superiore in tutti i fondamentali, specie al servizio (6 ace solo in questo parziale) e per Pineto c’è ben poco da fare: 25-18 con i gialloblù che paiono completamente fuori dal match e con gli ospiti che vanno sul 2-0.
Coach Conte rivoluziona il sestetto nel terzo set; entrano capitan Sborgia per Moretti, Raic per Cuda, Galabinov per Stefanov e Modica per Calderan. Mosse azzeccate che trasformano Pineto, ora più ordinata in difesa e più incisiva in attacco. Milano perde le sue certezze ed inizia a vacillare. I gialloblù arrivano fino al massimo vantaggio sul 13-7 – anche grazie al giallo per proteste di Vajra – e controllano la tardiva reazione lombarda. 25-21 e match riaperto sull’1-2.
Stesso canovaccio anche nel quarto set con Pineto che è ormai pienamente rientrato in partita sospinto anche dall’incessante tifo del Pala Santa Maria. Sborgia, Bosko, Galabinov e Raic, tutti ben innestati dal regista Modica, trascinano la squadra di casa al pareggio, con Milano che è ora alle corde. 25-22 e contesa che si protrae al tie break.
Il quinto, ultimo e decisivo parziale, si apre da subito all’insegna di Pineto: Raic – devastante in attacco – e Galabinov – incisivo al servizio – portano i ragazzi di casa avanti 4-1; un gap che Milano riuscirà a recuperare sul 9-9, ma è un pareggio effimero. Pineto difatti riscappa via, anche grazie agli errori forzati degli avversari, fino al 14-10 e chiude 15-11 grazie al servizio out di Janusek.
Due punti e una vittoria arrivati in modo insperato per come si era messo il set ma che premia la tenacia, il cuore e l’impegno di Pineto. Come detto, tutto questo rischia però di non bastare; il match di Città di Castello e quello di Mantova dove giocherà Gela, darà il quadro definitivo della situazione e dirà se Pineto disputerà i play out o dovrà dire addio, con tantissimi rammarichi, alla serie A.
TABELLINO:
PALLAVOLO PINETO – CHE BANCA! MILANO 3–2 (20-25, 18-25, 25-21, 25-22, 15-11)
Pallavolo Pineto: Raic 19, Modica , Messana (L), Cuda 1, De Leo , Sborgia 5, Galabinov 11, Loglisci 7, Calderan , Moretti 4, Stefanov 3, Bozko 12. All. Conte.
Che Banca! Milano: Durante (L), Insalata 7, Cauteruccio ne, Di Manno 21, Vajra 6, Mattera 4, Janusek 22, Angelov ne, Reggio ne, Shafranovich 21, Daolio ne, Robbiati 4. All. Fumagalli
Arbitri: Morgillo e Zavater.
Durata set: 24′, 24′, 27′, 29′, 15′.