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Pallavolo Teatina contro Roma 7 per consolidare la vetta

da Redazione

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Lorenza Lupidi: “Abbiamo capito che squadra siamo, quali sono i nostri obiettivi e le nostre capacità. Dipende tutto da noi”

CHIETI – Nell’ultimo turno di campionato le neroverdi hanno riconquistato il primo posto in classifica. L’inattesa sconfitta interna al tie-break di Orsogna ha infatti permesso a Culiani e compagne di recuperare i due punti di svantaggio e di tornare a occupare la vetta della classifica. A dir la verità, la CO.GE.D. sarebbe in questo momento seconda, per via del quoziente set inferiore a quello di Orsogna, ma aver raggiunto almeno nel punteggio complessivo le dirette concorrenti è stato un segnale importante e un’indubbia iniezione di fiducia per il futuro. Vincendo 3-0 sul campo del Ponte Felcino le neroverdi hanno inoltre guadagnato un punto su Ladispoli, mattatrice ad Orsogna ed ora terza forza del campionato a -4 dalla coppia di testa.

Per consolidare la posizione in classifica e tenere a distanza le inseguitrici sarà fondamentale battere a Colle Dell’Ara la Polisportiva Roma 7 Volley, avversario sulla carta alla portata ma in realtà insidioso. Sarebbe inoltre importante vincere con il massimo scarto possibile, lasciando le avversarie a zero nel conto dei set e facendole segnare il minor numero di punti: alla fine del campionato, potrebbero essere questi dettagli a fare la differenza tra un primo, un secondo e un terzo posto. Oltre al risultato, Giorgio Nibbio vuole vedere miglioramenti nel gioco e nella condotta di gara complessiva della squadra, senza più quei momenti di blackout e quei passaggi a vuoto che si sono rivisti nell’ultima partita. Della sfida di domani ci ha parlato Lorenza Lupidi:

“Tutte le squadre nel girone di ritorno sono cambiate, per forza di cose, quindi non credo sia il caso di basarci molto sulla gara di andata (che vincemmo facilmente 3-0), anche perché eravamo a inizio campionato e noi in primis eravamo in “fase di rodaggio”. Saremo tatticamente e tecnicamente pronte, visto lo studio attento che facciamo su ogni squadra. Cambiano gli avversari ma non cambia l’aspettativa: riuscire a fare il nostro gioco, la cosa più importante. Sabato scorso abbiamo giocato sapendo già il risultato di Orsogna, ma sono certa che nessuna di noi si è lasciata distrarre da questo pensiero. Abbiamo capito che squadra siamo, quali sono i nostri obiettivi e le nostre capacità, e soprattutto abbiamo capito che, per farla breve, dipende da noi e non da altri! E sarà così fino alla fine del campionato, quando entriamo in campo c’è veramente poco/nulla che sia in grado di distrarci. Con l’arrivo a Chieti di Giorgio Nibbio credo che il passo più grande l’abbiamo fatto a livello globale.

Siamo più organizzate in campo, lavoriamo moltissimo sulle competenze di ognuna nei diversi momenti di gioco e nella gestione dei “punteggi caldi”, in modo da gestire anche la pressione che ne consegue e ciò ci rende pronte alle situazioni che poi ritroveremo in partita. Tutto questo è possibile anche grazie a un evidente miglioramento di ognuna di noi, e naturalmente la cosa è valida anche per me. Stiamo lavorando a ciò che prima non funzionava e, allo stesso tempo, ci impegniamo per migliorare ciò che già riuscivamo a mettere in pratica”.

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