Contro le molisane, le neroverdi inseguono la prima vittoria stagionale. Stafoggia: “Le sconfitte non devono abbatterci”
NOCCIANO – La Pallavolo Teatina ha avuto un calendario senz’altro ostico per iniziare la stagione, con due trasferte su campi difficili, contro squadre attrezzate (Perugia e Castelfranco), e una gara casalinga contro una delle candidate al salto di categoria (Trevi). Tra alti e bassi, le neroverdi hanno raccolto un punto, frutto della grande reazione nel terzo e quarto set della gara contro Trevi, ma anche buoni segnali sul loro percorso di crescita, tecnica ed emotiva.
Ora però è arrivato il momento di cogliere i tre punti. A Nocciano arriva l’Europea 92 Isernia, avversario molto più forte di quanto l’attuale zero in classifica possa far pensare, ma è comunque una sfida già molto importante tra due squadre che puntano, come loro obiettivo stagionale, alla difesa della categoria. Contro una squadra certamente più esperta, che può contare tra le sue fila su giocatrici molto note a livello di B1 (come Orazi e D’Arco), la Teatina dovrà cercare di ripetere la grande prestazione vista nel terzo, quarto e quinto set contro Trevi, senza più partenze ad handicap e senza lasciarsi andare a difficoltà di natura nervosa ed emotiva.
Ne è convinta anche Alice Stafoggia: «Nell’ultima partita abbiamo giocato contro un avversario, Castelfranco, che al momento si è mostrato superiore a noi, il campo lo ha dimostrato. Questo però non deve abbatterci, dobbiamo continuare a credere nelle nostre potenzialità, continuare a lavorare sodo in palestra ed entrare in campo senza timore di nessuno. È certamente arrivato il momento di cogliere i tre punti, anche perché ce li meritiamo, per tutto il lavoro che facciamo in palestra ogni giorno, da agosto. Non so in quali aspetti precisi si deciderà la partita di domani, ma sono sicura che se entreremo in campo tranquille ed esprimeremo a pieno il nostro gioco, allora riusciremo ad ottenere dei buoni risultati. Personalmente, credo di aver iniziato abbastanza bene il campionato, ma comunque c’è ancora tanto da lavorare, sia dal punto di vista tecnico che da quello mentale. Dal punto di vista tecnico sento di dover migliorare sulla ricezione e sul muro, dal punto di vista mentale devo credere più nelle mie capacità ed essere più positiva a volte, senza lasciarmi abbattere dagli errori. Spero che i miglioramenti si vedano già dalla partirta di domani e che coincidano con una vittoria della squadra».