Il Sindaco di San Giovanni Teatino Marinucci all’inaugurazione della panchina colorata dai ragazzi dell’Azione Cattolica. La mamma di Jennifer: “mai più panchine rosse”
SAN GIOVANNI TEATINO – “In memoria di Jennifer Sterlecchini vittima di femminicidio”. É scritto sulla targa che il Sindaco Luciano Marinucci e la madre di Jennifer Fabiola Bacci, hanno affisso sulla panchina rossa nel Parco 120 Alberi. Alla cerimonia, questa mattina, sono intervenuti anche il fratello e la nonna di Jennifer, Jonathan e Melina, il Vicesindaco Giorgio Di Clemente, gli assessori alla cultura, Simona Cinosi, e politiche sociali Ezio Chiacchiaretta, Francesco Longobardi, referente del Progetto Medea che in Comune gestisce lo sportello antiviolenza e Alessia Natali dell’associazione Penelope.
“La violenza di genere è un fenomeno insopportabile e senza giustificazioni. La panchina che i ragazzi dell’Azione Cattolica hanno colorato di rosso nel parco 120 alberi, sabato scorso, – ha dichiarato il Sindaco Marinucci – vuole ricordare la morte di Jennifer Sterlecchini, a pochi giorni dal tragico anniversario. Jennifer, il 2 dicembre 2016 fu uccisa dalla persona che amava, e della quale si fidava. Sedersi su questa panchina vuole essere un invito a fermarsi e riflettere. Vuole essere un invito contro la violenza, particolarmente quella di genere. I bambini che giocano nel nostro parco noteranno questa panchina rossa e chiederanno ai genitori chi fosse Jennifer. La storia che sarà loro raccontata non sarà solo memoria, ma anche l’insegnamento che qualsiasi violenza è ingiusta”.
“La vita di Jennifer è stata bella, piena di amore entusiasmo, voglia di vivere – ha ricordato la mamma Fabiola Bacci – a tre anni di distanza il vuoto lasciato nelle nostre di vite è insostenibile. É questa sensazione che vorrei ricordasse a tutti questa panchina, perchè, in futuro, non ci siano più panchine rosse da inaugurare”.