PESCARA – Quest’anno la «Giornata europea della cultura ebraica» ha come tema «Rinnovamento». Pescara fu la prima città abruzzese ad aderire all’iniziativa e tra le primissime in Europa. L’edizione 2022 è stata presentata questa mattina a Palazzo di città nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, l’assessore comunale alla Cultura Maria Rita Carota e il pianista jazz di fama internazionale Tony Pancella, quest’ultimo protagonista del prestigioso concerto in prima nazionale che si terrà domenica 18 settembre dalle ore 21, nella Sala d’Annunzio dell’Aurum: Pannonica Rotschild «L’eroina del jazz» di Francesco Ferrazzoli, con Chiara Colizzi (voce) e Tony Pancella (pianoforte). Collegato in streaming, è intervenuto Federico Gentilini (AEC – Amicizia Ebraico Cristiana di Francavilla al Mare)
Il sindaco Carlo Masci ha sottolineato: “quanto sia profondo il legame della città di Pescara con la comunità ebraica, come dimostra anche il conferimento della cittadinanza onoraria negli anni scorsi a eminenti figure quali Liliana Segre e Lisa Billig Palmieri. Siamo sempre più convinti della bontà della nostra scelta di qualche anno fa, quando aderimmo a questa iniziativa. Quest’anno poi lo faremo con un evento artistico di assoluto valore e quindi saluto Tony Pancella. Invito tutti i pescaresi e non solo questi a venire domenica sera all’Aurum”.
Il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli ha detto che questa: “è un’iniziativa meritoria che tutte le forze politiche presenti nella nostra assemblea civica hanno voluto con forza. Tutti si sono impegnati in modo fattivo per garantire che questa attività potesse andare avanti. Lo abbiamo fatto dal primo anno del nostro insediamento e continueremo a farlo. Quest’anno torniamo in presenza dopo due anni che hanno non poco condizionato l’evoluzione di questo percorso. In compenso ci sarà una grande opportunità culturale per tutti noi con un concerto in prima nazionale”. Concetto questo rimarcato anche dall’assessore alla Cultura Maria Rita Carota: “La valenza di questo spettacolo si sposa appieno con quella che è la Giornata europea della Giornata Ebraica. Cultura intesa come forte identità della comunità ebraica, ma anche intesa come attenzione dell’amministrazione comunale che quest’anno si conferma con un evento di grande valore domenica all’Aurum”.
Tony Pancella ha illustrato il concerto in prima nazionale: “Pannonica è un testo scritto benissimo da Francesco Ferrazzoli che parla appunto di una donna speciale come Pannonica Rotschild, che ha avuto un ruolo determinante per lo sviluppo della musica jazz nel secolo scorso. Pannonica ha praticamente salvato la vita ai più grandi musicisti di jazz. Probabilmente io stesso non sarei esistito. Basta citare solo alcuni nomi per comprendere questo passaggio: Thelonius Monk, Charlie Parker Charles Mingus. Questi sono pilastri della musica afro-americana, che ebbero contatti con Pannonica e che da lei furono aiutati in senso economico e per uscire dalle dipendenze. Pannonica ha dedicato la sua vita al jazz, probabilmente questa donna capì la differenza tra arte e intrattenimento. Ecco, Pannonica a me sembra aver rappresentato un simbolo di rinnovamento, il tema della Giornata della Cultura Ebraica di quest’anno, perché molto diede all’arte musicale e a quella che è stata l’unica vera novità nella musica durante il secolo scorso”.
La ventitreesima Giornata Europea della Cultura Ebraica, domenica 18 settembre 2022, si terrà in oltre cento località in Italia, dove sinagoghe e quartieri ebraici diverranno teatro di eventi culturali e concerti che ogni anno attraggono migliaia di persone. Nell’anticipare l’edizione del 2022 di Noemi Di Segni, Presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane, in questi giorni ha scritto: “L’umanità in questo periodo storico ha di fronte a sé sfide immani, che deve affrontare con la maggiore determinazione e coesione possibile. Un Rinnovamento, su scala globale, è dunque profondamente auspicabile, per far fronte a tante e tali emergenze. Un Rinnovamento che vada in due principali direzioni. Serve innanzitutto un rinnovamento industrial-tecnologico, che grazie alle tante acquisizioni della scienza, ci aiuti a utilizzare al meglio le risorse naturali, l’acqua che abbiamo a disposizione, le energie rinnovabili e pulite, implementando una green economy su scala globale, al fine di costruire una società meno inquinante e inquinata, più in armonia con la natura. Come scritto nella Torah, in Genesi: “Il Signore Iddio prese l’uomo, e lo collocò nel giardino di Eden, a coltivarlo e custodirlo”.
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