MONTESILVANO – In occasione della Giornata Internazionale della Donna oggi si è riunita, per la prima volta, la commissione Pari opportunità del Comune di Montesilvano composta da Paola Sardella (cittadina, ex presidente dell’Azienda speciale), Maria Dorinda Silvestri (associazione Butterfly), Donatella Cardone (associazione Medea), Annarita D’Urbano (associazione Iside), Chiara Pacifico (associazione Aiwp), Alessandra Tersigni (sindacato dei lavoratori Cgil), Silvia Mazzotta (Ordine degli architetti), Antonella Patricelli (Ordine degli infermieri). Assente per impegni lavorativi Graziano Fabrizi (istituti comprensivi).
Nella prima riunione, dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Ottavio de Martinis, la commissione ha proseguito con la votazione per stabilire i ruoli di presidente, vicepresidente e segretaria della commissione. All’unanimità le nomine sono state assegnate a Paola Sardella per il ruolo di presidente, Maria Dorinda Silvestri per il ruolo di vicepresidente e a Donatella Cardone per il ruolo di segretaria. La neo presidente Sardella ha proposto alcuni temi inerenti al territorio per cogliere i bisogni della cittadinanza, partendo dal lavoro delle donne fino alla gestione familiare e dei figli. Annarita D’Urbano ha posto l’accento anche sulla questione della violenza economica subita dalle donne che non lavorano. Entro l’estate la commissione avvierà un vero e proprio progetto di lavoro, facendo visita anche ad alcune aziende del territorio.
Paola Sardella, funzionaria Inps, durante l’amministrazione Cordoma ha rivestito il ruolo di presidente dell’Azienda Speciale e nell’amministrazione Gallerati è stata eletta in consiglio comunale, occupandosi anche della Commissione Pari Opportunità. E’ stata, inoltre, sindacalista impegnata sempre nei temi femminili. “Ringrazio tutte le componenti della commissione – afferma la presidente Sardella – per avermi affidato la presidenza, il sindaco Ottavio De Martinis, l’assessore Barbara Di Giovanni e la consigliera Laura Silvetti. Nella giornata odierna abbiamo già deciso un programma di massima da avviare insieme. Tra i temi ritenuti più interessanti rispetto alla nostra città affronteremo quello del lavoro delle donne. Questo è un territorio vivace e sarà importante capire quali opportunità lavorative offre alle donne e come vengono conciliati gli aspetti lavorativi con quelli della famiglia e della casa. Un altro tema oggetto di ricerca sarà quello dell’indipendenza economica della donna, perché riteniamo che una propria autonomia sia utile a preservare questioni molto importanti come la violenza di genere”.