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Paolini (Idv): “Domanda di sicurezza in Abruzzo, noi per la legittima difesa”

da Redazione

Lucrezio-PaoliniOggi sarà allestito un gazebo in Piazza Sirena dove i cittadini nella mattinata potranno aderire con la propria firma

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Inizia da Francavilla al Mare, la raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa. Oggi, domenica 13 marzo infatti sarà allestito un gazebo in Piazza Sirena dove i cittadini nella mattinata potranno aderire con la propria firma. “I cittadini devono essere liberi di potersi difendere nella propria abitazione se aggrediti, o se si sta subendo un furto o una rapina nel proprio domicilio. Anche in Abruzzo i fenomeni delinquenziali stanno aumentando, ed é per questo che abbiamo promosso anche qui la raccolta di firme per sottoscrivere la nostra proposta di legge popolare che intende rinforzare la legittima difesa e garantire l’inviolabilitá del domicilio”.

E’ quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale che sottoscrive la proposta di legge proposta dal del segretario nazionale Ignazio Messina.
“La nostra proposta vuole anche evitare situazioni paradossali, che in alcuni casi hanno visto il ladro trasformarsi in vittima: in certe circostanze a costui, infatti, la legge permette di chiedere il risarcimento del danno nei confronti di chi é stato derubato, perché magari si é semplicemente difeso. Tutto questo é intollerabile: all’interno delle proprie case o dei propri negozi bisogna essere liberi di difendere se stessi, i propri cari e i propri beni. Ed é ció che chiediamo con la nostra legge”.

Attualmente sulla legittima difesa c’e’ una sproporzione nell’orientamento del sistema giudicante che deriva da una lettura della Costituzione secondo la quale la reazione ad un atto che mette in pericolo deve essere proporzionata al rischio che si sta correndo. Sulla base di questo assunto sono nate situazioni che sono ai limiti del ridicolo. E’ infatti molto difficile che quando si viene aggrediti nella propria abitazione si sia in grado di valutare la proporzionalità rispetto all’aggressione che si sta subendo. E’ un fenomeno molto diffuso, ed anche in Abruzzo si registra una crescente domanda di sicurezza.