All’Outlet Village il live gratuito dell’ex leader dei Ladri di Biciclette
CITTA’ SANT’ANGELO – ‘Sia lodata la musica’, il tour estivo 2016 di Paolo Belli, farà tappa giovedì 21 luglio alle 21,30 presso l’Outlet Village di Città Sant’Angelo. Ingresso libero. Il pubblico è già pronto per una performance che si preannuncia – neanche a dirlo – allegra e scoppiettante.
L’ex leader dei Ladri di Biciclette, da anni rilanciatosi alla grande dopo le partecipazioni musicali agli show di Giorgio Panariello prima e di Milly Carlucci poi, ha tracciato nella sua vita un percorso fatto quasi sempre di successi e consensi.
L’elenco va da “Ladri di Biciclette” a “Dr. Jazz & Mr. Funk”, da “Sotto questo sole” (che spopolò, in duetto con Francesco Baccini, al Festivalbar 1990) a “Hey, signorina mambo”, da “Ci baciamo tutta la notte” a “Un giorno migliore”, senza contare, in tempi più recenti, brani quantomeno interessanti come “Bella donna”, con testo firmato da Enrico Ruggeri, e “Dillo con un bacio”, scelto dalla Perugina come motivo portante di una sua campagna promozionale in radio e tv.
Di rilievo anche le cover come “Sorridi e vai avanti” (“Dont worry be happy”) e “Io sono un gigolò” (“I’m just a gigolo”).
Il repertorio del vocalist emiliano, arrangiato ed eseguito con la Big Band che da diverso tempo lo accompagna sia nelle tournèe live che negli spettacoli televisivi, è decisamente godibile.
Anche perché per lui la musica è tutto: basti pensare che a 6 anni Paolo prendeva già lezioni di pianoforte, mentre a 13 (dopo essersi iscritto al conservatorio di Reggio Emilia) aveva già cominciato a comporre le sue prime canzoni, all’insegna del rhythm and blues.
Alla fine del 1984 arriva quella che possiamo considerare la vera svolta nella sua carriera: Paolo Belli incontra alcuni ragazzi della zona e fonda un gruppo. L’amore per il neorealismo e per il cinema di Totò, Sordi e De Sica lo porta a chiamarlo “Ladri di Biciclette”.
Il resto è storia: fino ai primi anni ’90, Belli è stato il frontman di questo geniale ensemble, per poi decidere di giocare la carta solista.
Paolo Belli e il suo impegno nel sociale
Per il suo impegno nel sociale con l’organizzazione “Rock no war”, Paolo Belli ha anche ricevuto un premio, il “Tributo ad Augusto”, che gli è stato consegnato nel 2004 durante il tradizionale “Nomadincontro”, a Novellara. Insomma, energia ma anche cuore, con lo swing mischiato alla sensibilità.