Dario Febbo, ecologo di Pescara , con un grande bagaglio di esperienze nel mondo della conservazione e gestione della natura e del territorio, è il nuovo direttore del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, nominato mediante un decreto ministeriale.
Febbo, già direttore della Riserva naturale regionale Zompo lo Schioppo e del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga per alcuni anni e autore di studi e pubblicazioni su aree naturali protette abruzzesi, è stato scelto dal Ministro dell’Ambiente nell’ambito della terna formulata dal consiglio direttivo del Parco con una deliberazione del 18 luglio 2011.
Della terna facevano parte anche Massimo Pellegrini di Pescara, dirigente della Regione Abruzzo e Domenico Nicoletti, di Vallo della Lucania, docente universitario e già direttore del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano.A Febbo sono arrivati i complimenti del presidente Giuseppe Rossi e del consiglio direttivo del Parco, con l’augurio di buon lavoro e proficui risultati. Come è noto, in base al decreto legislativo 165/2001, particolari competenze fanno capo al direttore del Parco che è responsabile della gestione dell’Ente e delle relative attività, secondo le direttive programmatiche stabilite dal consiglio direttivo.
Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente e il presidente Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo commentano la nomina di Dario Febbo alla direzione del parco d’Abruzzo, Lazio e Molise:
esprimiamo la nostra soddisfazione per la nomina di Dario Febbo, storico esponente di Legambiente, alla direzione del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La sua professionalità e esperienza saranno sicuramente utili per il Parco, che festeggia tra qualche giorno i suoi novant’anni di vita, anni ricchi di successi a partire dai programmi di salvaguardia di specie emblema della biodiversità italiana come il camoscio appenninico, il lupo e l’orso bruno marsicano, che hanno ottenuto importanti risultati.La sempre maggiore integrazione e la relazione con il territorio che gli enti parco devono assicurare potranno certamente essere garantite dalla pluriennale esperienza che Dario ha acquisito anche attraverso la sua militanza in Legambiente. A lui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.