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Parco del Lavino a misura di bambino. Inaugurate le nuove strutture per gli under 14

da Annarita Ferri

Inaugurate le nuove strutture per gli under 14nel Parco del Lavino

SCAFA- Stamattina è stata presentato in contrada Decontra di Scafa il progetto “Un Parco a misura di Bambino”, promosso da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’obiettivo di migliorare l’utilizio delle aree naturali protette appartenenti al Parco del Lavino;in particolare l’invito è rivolto ai ragazzi Under 14.Erano presenti alla celebrazione il coordinatore dell’Ufficio Aree Protette e Biodiversità di Legambiente Nicola Corona,il presidente del Circolo Legambiente di Scafa e componente della segreteria regionale di Legambiente Rocco Barbarossa,  il sindaco di Scafa Dino Marangoni,l’assessore comunale ai Parchi Giordano Di Fiore e  il parroco don Claudio Di Liberato. Per assicurare la partecipazione dei bambini allo sviluppo del territorio e la loro effettiva partecipazione alla vita del parco Il programma di “Un parco a misura di bambino” ha effettuato degli interventi strutturali: una biblioteca a tema, pannelli permanenti informativi sul Parco e sulla flora e fauna presenti nell’area, uno spazio per le attività di educazione ambientale e servizi igienici specifici per disabili. Oltre a verificare il livello di accessibilità per i ragazzi nei Parchi nazionali, regionali e nelle aree marine protette. I risultati degli studi fatti sono pubblicati nel dossier scaricabile dal sito www.legambienteabruzzo.it.

Il presidente del circolo Legambiente di Scafa così ha sostenuto l’idea di tale progetto.

È abbastanza evidente come attualmente i parchi risultino generalmente poco provvisti di sentieri e di tabellonistica specificatamente dedicata agli Under 14. Al contrario sono molti i parchi che producono materiali di comunicazione esterna rivolta ai giovanissimi: da una parte quindi i parchi desiderano invitare i bambini e lasciare loro un ricordo della visita, dall’altra però l’effettiva fruizione del territorio rimane fortemente condizionata dal punto di vista dell’adulto.Eppure la partecipazione dei bambini allo sviluppo del territorio è un vero e proprio criterio di sostenibilità ed un punto di forza. Ci auguriamo che le aree naturali protette possano garantire sempre più servizi e strutture in grado di offrire ai giovanissimi una migliore fruizione e partecipazione.

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