PESCARA – Rinasce con il progetto Ninive il Parco della Speranza, in via Lago di Capestrano, ieri restituito alla pubblica fruizione con una piccola inaugurazione organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Caritas, titolare del progetto che opera già da diversi mesi nel quartiere di Villa del Fuoco.
Sul posto oltre al sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco Antonio Blasioli, oggi titolare della delega ai Parchi, gli assessori Laura Di Pietro, che ha avviato il percorso, e AntonellaAllegrino, i consiglieri Daniela Santroni e Pierpaolo Zuccarini, c’erano consiglieri, cittadini e soprattutto i volontari che si occupano dell’attività e delle finalità del progetto Ninive.
“Appena ci siamo insediati abbiamo voluto portare in questo parco una delle prime manifestazioni pubbliche – dice il sindaco Marco Alessandrini – L’evento si chiamava Note positive e ha visto esibirsi il Contemporary Vocal Ensemble del Conservatorio. Era l’inizio di un cammino che è continuato, giorno dopo giorno, grazie anche alla collaborazione con la preziosa rete di associazioni e volontari che conoscono e agiscono dentro questa particolare realtà e il risultato è un parco rinato, qual è il Parco della Speranza che oggi inauguriamo; un parco che sta per rinascere, poco distante da qui, in via Tavo, dove il 16 maggio inizieranno i lavori perché lo vogliamo vedere nuovamente frequentato da famiglie e bambini e non dall’utenza che ha avuto per anni, quando i suoi cancelli sono stati chiusi e le strutture violate. Affidiamo il Parco della Speranza alla gente perché se ne occupi, perché faccia notizia il fatto che viene frequentato e non che sia meta di vandali e altre frequentazioni”.
“Il Regolamento per la fruizione dei parchi cittadini tutela il verde e garantisce e ne promuove la funzione sociale e ricreativa – così il vicesindaco e attuale assessore a Parchi e Verde Pubblico Antonio Blasioli – Infatti all’art. 3 consente l’utilizzo degli spazi a verde per il gioco, il riposo, lo studio, per il tempo libero o attività sociali e/o ricreative e l’art. 12 incentiva proprio la collaborazione con i cittadini, in forma singola ed associata, per sviluppare queste funzioni. Il lavoro avviato dall’assessore Laura Di Pietro con la Fondazione Caritas Onlus di Pescara va proprio in questo senso, perché rende il Parco della Speranza il fulcro del progetto “Ninive: verso le periferie”, finalizzato alla riqualificazione socio-culturale del quartiere di Villa del Fuoco. L’obiettivo dell’Amministrazione che vediamo realizzato con questa inaugurazione era quello promuovere e attuare interventi finalizzati ad assicurare una migliore fruibilità del verde pubblico, con particolare riguardo ai bambini diversamente abili e consentire lo svolgimento di attività sociali e ricreative di interesse pubblico. L’attività di rigenerazione di parte degli arredi e attrezzature del parco è stata compiuta, ora, insieme lavoreremo per assicurare maggior sicurezza e pulizia dentro l’area verde, prevedendo una gestione partecipata e condivisa del parco attraverso forme di collaborazione con le scolaresche e i componenti adulti della comunità della zona. E’ un cammino iniziato e che vogliamo continuare, in nome di una sfida che è necessario raccogliere, infatti abbiamo dato verbalmente alla Caritas la disponibilità a collaborare ad altre progettazioni simili. L’idea è quello di risolvere un problema serio in via Tronto, che possiamo definire una piazza verde proprio a pochi passi da qui e presto formalizzeremo tale impegno e chissà se tra qualche anno non ci troveremo anche li ad inaugurare qualcosa di bello. Ancora grazie a Barbara Magliani e Luigina Tartaglia, parte delle Caritas ma prima di tutto grandi affezionate a questo quartiere”.
“La rete delle associazioni con cui l’Amministrazione dialoga e collabora sin dall’insediamento è operativa all’interno del quartiere – aggiunge l’assessore Laura Di Pietro – Sin da subito ci siamo dati degli obiettivi che mettevano insieme sia la riapertura di alcune aree, come accadrà al Parco dell’infanzia una volta finiti i lavori, sia il miglioramento e la riqualificazione e questo è il caso del Parco della Speranza. Non è solo un lavoro di manutenzione e riqualificazione tecnica, qui sono stati piantumati alberi che prima non c’erano, inseriti cartelli informativi sulle strutture presenti nel parco, realizzata un’area relax con strutture sostenibili, sostituiti giochi e arredi danneggiati con nuove strutture inclusive, quindi fruibili anche da bambini con disabilità: al Parco della Speranza con il Progetto Ninive ci sarà anche una riqualificazione sociale e culturale che punta a rendere l’area vissuta e fruibile da tutta la gente del quartiere: saremo davvero felici di vedere questo fare notizia e non i danni e le cronache di ciò che non va. In questo quartiere da tanti mesi c’è un lavoro silenzioso e costante volto a cambiare davvero le cose, e una piccola rivoluzione c’è stata, lo dimostra questo parco e gli altri parchi che qui torneranno ad essere luoghi di incontro e non di altro”.
“Penso che la speranza abbia due volti – dice il responsabile Caritas don Marco Pagniello – il primo è quello dei bambini e penso che noi adulti siamo chiamati a lasciare il mondo un pò meglio di come l’abbiamo trovato, proprio per loro; il secondo è quello della collaborazione, delle alleanze. Oggi qui c’è una bella testimonianza di come il lavoro in sinergia di Chiesa, istituzioni pubbliche e cultura, mi riferisco alla collaborazione con l’università e le scuole, possa portare frutti di bene. Riusciamo a cambiare un pò il mondo se lo facciamo insieme”.
“L’evento di oggi celebra la conclusione del Progetto “Responsabili del creato” della Caritas diocesana Pescara-Penne – spiega Luigina Tartaglia, coordinatrice del progetto – e raccoglie i frutti del lavoro di sensibilizzazione, svolto in laboratori didattici nelle scuole, per ragazzi e giovani sui temi del rispetto del creato, del riciclo e degli stili di vita sostenibili. L’intervento di riqualificazione frutto di un investimento di fondi 8xmille e della collaborazione con il Comune di Pescara, prevede nuovi giochi in legno; nuovi alberi e tabelle raffiguranti comportamenti virtuosi da tenere nel parco, realizzate dai bambini della scuola primaria don Milani”.
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