Sabato scorso, nella cornice della Val Fondillo, è stato simulato uno scenario d’incendio cui hanno partecipato, “in presenza” e con l’adozione di tutte le misure volte a contenere la diffusione del coronavirus, squadre della Protezione Civile di Gioia dei Marsi, Villetta Barrea e Sulmona, i Vigili del Fuoco di Castel di Sangro e le squadre AIB del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
PESCASSEROLI – La lotta contro gli incendi boschivi richiede la disponibilità e la presenza di figure professionali adeguatamente formate non solo per l’attacco diretto al fuoco, ma anche per coordinare le squadre presenti sullo scenario dell’incendio, garantire la loro sicurezza, gestire la flotta aerea, assicurare una adeguata bonifica al termine delle operazioni per accertarsi che l’incendio possa considerarsi spento.
Nell’ambito dell’ordinaria gestione che fa capo alla struttura di Protezione Civile della Regione Abruzzo e alla Direzione Regionale Abruzzo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è stata definita un’ottima sinergia che ha visto il coinvolgimento del personale dei tre Parchi Nazionali presenti in Abruzzo.
“La volontà alla base dell’accordo è stata quella di ampliare la rete delle figure preposte alla gestione della prima emergenza legata agli incendi boschivi all’interno dei Parchi Nazionali. La figura suddetta è il Coordinatore delle Operazioni di Spegnimento (COS), che interviene nelle primissime fasi dell’incendio (che sono al tempo stesso le più critiche, ma altrettanto risolutive) e in quelle di bonifica (per garantire l’efficacia della lotta condotta). I COS operano in luogo e a supporto del DOS, ovvero del Direttore delle Operazioni di Spegnimento, compito che spetta unicamente a personale del Vigili del Fuoco.
Già lo scorso anno, grazie al corso per Operatori Antincendio Boschivo di II livello sono stati formati e abilitati 16 Guardiaparco del PNALM per la lotta attiva agli incendi boschivi. Nella primavera appena trascorsa, approfittando della chiusura imposta dal COVID19, è stato organizzato il corso di formazione online per i COS, al quale hanno partecipato 10 unità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, fra tecnici e Guardiaparco, unitamente ai loro colleghi del Parco Nazionale della Majella e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Sabato scorso, nella cornice della Val Fondillo, è stato simulato uno scenario d’incendio cui hanno partecipato, “in presenza” e con l’adozione di tutte le misure volte a contenere la diffusione del coronavirus, squadre della Protezione Civile di Gioia dei Marsi, Villetta Barrea e Sulmona, i Vigili del Fuoco di Castel di Sangro e le squadre AIB del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
I corsisti, sotto la regia della Protezione Civile della Regione Abruzzo curata dal Dr. Sabatino Belmaggio, e del Comando Regionale dei Vigili del Fuoco, hanno messo in atto quanto trasmesso in lunghe ore di formazione a distanza, immedesimandosi nel ruolo di congiunzione tra la Sala Operativa Regionale dell’Aquila (presente “virtualmente”) e le squadre AIB, presenti anche con volontari regionali arrivati da Sulmona, da Gioia dei Marsi e da Villetta Barrea.
Con l’augurio che tutto ciò resti una esercitazione e che il verde sia sempre il colore dominante dei boschi e dei prati del nostro Parco, raccomandiamo agli abitanti, ai frequentatori e ai turisti, di allertare subito il 115 o il numero 112 in caso di incendio boschivo, in modo tale da consentire interventi immediati”. Si legge nella nota dell’Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.