Lo afferma l’assessore Teodoro che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione comunale per risolvere tutti i problemi che l’avevano tenuto bloccato
PESCARA – Dopo un percorso lunghissimo, iniziato nel 2006 il Consiglio comunale di Pescara di ieri ha approvato la delibera del Parco Sportivo del Gruppo sportivi Amatori basket Pescara. E’ un progetto che vede la compartecipazione del Comune per la nascita di un grande centro polivalente che verrà usufruito dall’Amatori Basket per 45 anni, per poi tornare nella disponibilità del Comune.
“Con questa delibera abbiamo completato un procedimento che va avanti dal 2006 – afferma l’assessore al Patrimonio Veronica Teodoro – Vista l’importanza strategica e anche sociale della realizzazione, abbiamo voluto prendere in carico la soluzione di tutti i problemi che l’avevano tenuto bloccata per quasi dieci anni. Così abbiamo integrato e modificato alcuni punti della convenzione che hanno consentito ai responsabili dell’Associazione Amatori Basket di accedere ad un mutuo per sostenere la realizzazione del centro. Con la convenzione collegata alla delibera, il Centro acquista il diritto di superficie dell’area per 45 anni, al termine dei quali la struttura sarà di proprietà del Comune a tutti gli effetti.
Grazie a questa Amministrazione è stato possibile avviare la realizzazione di un impianto in una zona che non ha realtà di tale natura e che consente ai cittadini di poterne usufruire. Ci saranno campi da basket, volley, pallamano, uno speciale campo da calcio, un campo da beach volley e piscine, il tutto a disposizione della cittadinanza.
Il Centro sarà terminato entro un triennio al massimo. L’importanza strategica è elevatissima, sia per la vocazione sportiva della città che così si completa e si consolida, sia per la valenza anche sociale della struttura, che diventa un vero e proprio spazio di incontro e aggregazione, all’insegna del benessere. Non solo, intorno al centro verranno realizzati anche parcheggi e aree verdi che potranno essere frequentati non solo dagli utenti del centro, ma dalla cittadinanza tutta”.